Rc auto, la manovra allo studio ribalta i prezzi: rincari al Nord e sconti al Sud
Nota stampa di SosTariffe.it
Negli ultimi tre anni i premi assicurativi Rc auto sono in generale calati, soprattutto al Sud. Ora la manovra ipotizzata dal Governo – con l’introduzione della tariffa unica nazionale – punta ad alleggerire ulteriormente i costi per gli automobilisti meridionali, con il rischio però di farli lievitare al Nord.
L’ultimo osservatorio SosTariffe.it ha simulato cosa potrebbe accadere ai prezzi in sei diverse città d’Italia.
Il Governo punta a riformare l’Rc auto per ridurre l’attuale divario di costi tra Nord e Sud. Se l’obiettivo – come si teme – sarà realizzato introducendo nella manovra una tariffa assicurativa unica nazionale per chi si trova in prima classe bonus-malus, sarà un salasso per i conducenti settentrionali, con grossi sconti per chi guida al Sud. Un completo ribaltamento rispetto alla situazione attuale, che vede il meridione pagare premi assicurativi decisamente più elevati. Nel suo ultimo osservatorio, SosTariffe.it ha ipotizzato la variazione dei prezzi all’indomani della riforma allo studio.
La tariffa unica RCA rovescia l’Italia: a Bolzano prezzi alle stelle, ribassi a Napoli
La simulazione SosTariffe.it sui possibili rincari con l’avvento della tariffa unica – basata sui dati diffusi dal Sole24Ore.com – stima che un intervento simile porterebbe a un rincaro dei prezzi fino al 40% a Bolzano e una discesa del 65% a Napoli. L’indagine ha esaminato sei città d’Italia, tra quelle che subirebbero le maggiori variazioni rispetto ai prezzi attuali. Tre del Nord (Bolzano, Aosta e Cuneo) e tre del Sud (Reggio Calabria, Caserta e Napoli).
Il Comune che risentirebbe di più della riforma è Bolzano, dove i prezzi salirebbero del circa il 40,21%, seguita da Aosta e Cuneo. Se oggi il costo medio dell’RCA – per un conducente tipo di 40 anni in prima classe di merito – nella città trentina si aggira intorno a 179 euro, in seguito all’introduzione della tariffa unica, schizzerebbe a 251. A seguire sul podio dei rincari c’è Aosta, con il 34, 48% in più: il prezzo medio salirebbe dai 179 attuali a 241 euro. Anche Cuneo registrerebbe aumenti del 31,83%, con il costo medio che da 190 schizzerebbe a 250 euro.
Al Sud le assicurazioni diverrebbero convenienti come non mai: sul podio del risparmio troveremmo gli automobilisti napoletani, con prezzi in caduta verticale del 65,62% (se oggi spendono 343 euro l’anno, dopo la manovra ne consumerebbero solo 118 euro). A seguire i conducenti di Caserta che vedrebbero i prezzi scendere del 59,96%, da 303 euro di oggi a 121 del post riforma. Andrebbe bene anche a Reggio Calabria, con un calo dei costi del 54,54%: da 286 euro necessari in media oggi ai 130 dopo la riforma.
Prezzi RCA in calo dal 2015 a oggi: Napoli capitale del risparmio
L’analisi di SosTariffe.it, condotta sull’evoluzione dei prezzi Rc auto dal 2015 a oggi, svela che negli ultimi tre anni il costo medio dei premi assicurativi è sceso quasi ovunque, ma in particolare nelle aree Centro-Sud. I prezzi sono diminuiti fino al 38% circa, con un picco nella città di Napoli. Lievi rincari per chi è al volante di una monovolume, invece, nelle regioni centro-settentrionali.
L’indagine ha considerato tre città- simbolo di Nord, Centro e Sud: Milano, Roma e Napoli. Il calcolo della polizza assicurativa più conveniente, effettuato tramite il comparatore, ha preso in esame un conducente tipo (uomo di 40 anni in prima classe di merito bonus malus) alla guida, rispettivamente, di tre diverse vetture: due supercompatte come la Fiat Punto e la Citroen C3, e una monovolume, ad esempio la Volkswagen Touran.
Assicurare una Fiat Punto, ad esempio, oggi a Milano costa 190 euro anziché 232 euro, com’era nel 2015: si risparmiano circa 42 euro (pari al 18,31% in meno). Va meglio ancora a chi stipula una polizza Rc auto per la stessa vettura ma a Roma: rispetto ai 338 euro necessari tre anni fa, oggi occorrono solo 229 euro, dunque i prezzi medi sono scesi di 108 euro con un risparmio del 32,14% nella Capitale. I proprietari di Fiat Punto che circolano a Napoli, sono i più fortunati: il premio medio da pagare oggi è calato quasi del 35%, passando da 527 euro a 343 euro, con una spesa che oggi è più bassa di 184 euro.
Buone notizie anche per i conducenti di Citroen C3: rispetto a tre anni fa, assicurarla a Milano costa il 14,62% in meno. Il prezzo medio della polizza, infatti, si è ridotto di circa 32 euro, dai 222 euro del 2015 ai 190 di oggi. Stipulare un’Rc auto per lo stesso veicolo è ancora più conveniente a Roma (circa il 32% in meno), dove il prezzo medio è calato da 339 a 229 euro. Ma il prezzo in assoluto più stracciato è quello che tocca agli automobilisti partenopei. A Napoli la stessa assicurazione ha il prezzo più basso rispetto al Centro-Nord: la riduzione dal 2015 a oggi è del 38%. Mentre tre anni fa si spendevano 539 euro oggi ne vanno via solo 330, con la bellezza di 208 euro messi da parte.
Infine, un capitolo a parte è rappresentato dalla Touran. La monovolume di casa Volkswagen è l’unica auto – tra quelle considerate dallo studio – ad aver subito rincari assicurativi, ma esclusivamente nelle regioni del Nord e del Centro. A Roma i rincari raggiungono il 22,79%: il premio medio è salito da 334 a 410 euro. Per assicurare la stessa auto a Milano, nel 2015 bastavano 232 euro, oggi ne servono 277 (circa il 19% in più). Prezzi coerenti con l’andamento a ribasso del mercato a Napoli, dove le polizze sono calate dell’11,76%, dai 544 euro necessari tre anni fa, ai 480 che occorrono oggi. Per scoprire le condizioni migliori a cui assicurare la nostra auto possiamo consultare il comparatore di SosTariffe.it, grazie al quale sono stati rilevati i dati di questa indagine: https://www.sostariffe.it/assicurazioni/auto
Per maggiori informazioni:
Alessandro Voci
E-mail: ufficiostampa@sostariffe.it