Dimissioni del sindaco Melucci. “La città di Taranto come un equilibrista eternamente in bilico”
Nota stampa di Vincenzo Fornaro, Consigliere comunale per Taranto Respira ed ecologisti / DemA – Taranto / Partecipazione è Cambiamento
“Un messaggio politico forte ed inequivocabile quello ricevuto nella tarda serata di ieri dal sindaco di Taranto Rinaldo Melucci in occasione del voto per l’elezione del presidente della provincia di Taranto. Sconfitto pesantemente dall’altro candidato in lizza, il sindaco di Castellaneta Giovanni Gugliotti.
Scelta obbligata quella delle dimissioni odierne del primo cittadino venendo meno il sostegno di ulteriori componenti della maggioranza che, in tutta evidenza, è andata via via polverizzandosi tra infinite beghe di partito dimostrando irresponsabilità ed inadeguatezza nei confronti non solo dei suoi elettori ma verso l’intera città.
Solo 15, infatti, sono stati i voti a favore di Melucci giunti dai consiglieri della sua maggioranza. E altrettanti 15 sono stati i mesi trascorsi dall’inizio del mandato del sindaco di Taranto ottenuto con una manciata di voti tutt’altro che rappresentativa di una comunità di quasi 200.000 anime.
Un uomo che pretende di governare una città come Taranto standosene solo al comando, prima o poi cade. A partire da oggi il sindaco ha 20 giorni di tempo per confermare o per ritirare le sue dimissioni. Io e la coalizione che mi ha sempre sostenuto, ci auguriamo che attuali consiglieri non si prestino alla funzione di stampella di questo governo dal passo incerto e talvolta immobile. Oltre che poco edificante, una simile ipotesi costituirebbe un’ulteriore perdita di tempo che non gioverebbe di certo ai tarantini.
Ho sempre affermato e dimostrato di non essere un poltronista. Di fronte alle possibilità di caduta di questa giunta, non ho mai avuto alcun timore di perdere il mio ruolo di consigliere comunale. L’ho dimostrato anche in questa occasione, anche in queste poche parole.
Ritengo necessario ed urgente dare nuovamente la parola ai cittadini affinché scelgano un sindaco da cui possano sentirsi degnamente rappresentati, che sia al loro fianco in ogni modo ed in ogni difficoltà. È più che mai doveroso voltare pagina per poter alzare gli occhi al cielo con lo scopo di cominciare a guardare ad un futuro più degno di questo squallido presente”.