SAVA. Piazza San Giovanni. Paletti sulla carreggiata. Un emozionante Comando di Polizia Municipale che non sa più che cosa fare per rendersi la vita difficile

SAVA. Piazza San Giovanni. Paletti sulla carreggiata. Un emozionante Comando di Polizia Municipale che non sa più che cosa fare per rendersi la vita difficile

Le cose più semplici diventano le più difficili

E’ da alcuni giorni che sul tratto di strada di Piazza San Giovanni, che porta a Piazza della Vittoria e a Via Del prete, sono stati collocati dei paletti flessibili che delimitano lo spazio per le autovetture per “dissuadere” al parcheggio l’automobilista.

L’idea è originale e pare che al Comando di Polizia Municipale savese studiano la notte per rendere difficili di giorno le cose che risultano le più elementari. Una premessa, però va fatta: una soluzione al comportamento indisciplinato dell’autista savese, che spesso e volentieri se ne strafotte del Codice della strada, veniva richiesta urgentemente.

Auto sulle strisce della serie “arrivo subito”, oppure auto sul posto riservato ai diversamente abili capita spesso e volentieri. O meglio ancora togliersi questa cattiva abitudine di spostarsi ogni qualvolta, e per qualunque cosa, con il proprio automezzo quando non è prettamente necessario. Ma andiamo al tema dell’articolo.

Sul tratto di strada dove sono stati collocati i paletti flessibili, a strisce larghe orizzontali di colore nero e giallo, è stato ridotto lo spazio della carreggiata e non crediamo che questi paletti siano tanto idonei al passaggio di qualche veicolo con dimensioni non proprio come quelle delle autovetture.

Oltre questo c’è da premettere che su questo tratto di strada è ben visibile il divieto di fermata e questo segnale è posto da tantissimi anni e molti savesi, autisti indisciplinati, parcheggiano le loro auto proprio qui magari stando a pochi metri dalla loro auto, chiacchierando tranquillamente e scordando, o facendo finta di nulla, che la loro auto può essere di ostacolo alla viabilità. Quindi con tanto di segnale che viene “ignorato”.

Da premettere che ogni giorno, nel foglio di marcia dei vigili urbani c’è sempre un  addetto alla Piazza. E allora, che dovrebbe fare alla luce di tutto questo? Sanzionare immediatamente l’autista indisciplinato e fargli capire, categoricamente, che i segnali stradali non sono un optional e che vanno rispettati. Ma questo a Sava non succede.

Ma sapete perché? Perché i vigili urbani a Sava non vogliono inimicarsi più di tanto i savesi, della serie “ulimni beni e penza alla saluti”. Ma i vigili urbani sono pagati per fare il loro lavoro e non devono fare cose a discapito di chi i segnali li rispetta.

Questo Comando, e lo abbiamo detto migliaia di volte, necessita di un Comandante con i titoli e capace di portare avanti questo importantissimo comparto. La reggente, a differenza di un Comandante con i titoli, a Sava è nominata da una amministrazione.

Destra o sinistra al Palazzo municipale non cambia assolutamente nulla: la reggente viene sempre nominata a svantaggio di chi potrebbe avere per davvero la capacità di gestione autonoma della Polizia Municipale.

Altro particolare “scordato”, alla luce di questi paletti, è quello dei funerali che si svolgono nella Chiesa madre.

Dove parcheggerà, provvisoriamente, il carro funebre in attesa di portare il morto al cimitero dopo il rito religioso?

Giovanni Caforio

 

viv@voce

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