TARANTO. “Bonus Verde” sì, ma con rigore e professionalità!
È il messaggio forte e univoco lanciato dal convegno “Bonus Verde: applicazioni ed opportunità” che si è tenuto (martedì 20 novembre) nel Salone degli Specchi del Municipio
Il Bonus Verde rappresenta una straordinaria opportunità, sia per l’intera comunità, sia per gli addetti ai lavori, purché sia trattato, in tutti i suoi aspetti, con rigore e competenza da professionisti di comprovata esperienza.
La manifestazione è stata organizzata dall’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Taranto, in collaborazione con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Taranto.
Nell’occasione è stata a Taranto, per la prima volta in Puglia, la Dott.ssa For. Sabrina Diamanti, neo eletta Presidente Nazionale del Conaf (Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali).
Introducendo i lavori il Dott. Agr. Gianrocco De Marinis, Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Taranto, ha spiegato che «il Bonus Verde è la detrazione Irpef del 36%, prorogata all’anno prossimo grazie alla nuova legge di bilancio 2019, che interessa la sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, di impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi, di coperture a verde e di giardini pensili».
Nel suo saluto il Dott. Agr. Rosario Centonze, Presidente della Federazione Regionale Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Regione Puglia, ha lodato l’organizzazione del convegno per il suo approccio multidisciplinare, una formula vincente che consente di approfondire una tematica in modo completo ed esaustivo.
Anche il consigliere provinciale Walter Rochira, che ha portato all’assemblea i saluti del Presidente Giovanni Gugliotti, ha lodato questa formula che permette di formare adeguatamente i professionisti.
La presidente nazionale Sabrina Diamanti ha affermato che «per i dottori agronomi e i dottori forestali il Bonus Verde rappresenta una straordinaria occasione per dimostrare le nostre competenze anche in ambito urbano, dove è molto importante affidarsi a professionisti qualificati per la realizzazione di progetti del verde».
«L’agronomo ed il forestale rappresentano – ha poi detto Sabrina Diamanti – l’unica figura professionale che, a seconda del contesto urbano, è in grado di seguire la progettazione dalla fase iniziale dell’impianto, fino alla gestione delle piante adulte. Basti pensare all’iniziale importanza nella scelta della specie ed alla disposizione delle piante, nonché alla successiva conduzione dell’area a verde che comprende tra le operazioni più importanti: l’irrigazione, la nutrizione, la difesa e la gestione della chioma».
Il dottor Leonardo Capitanio, Presidente dell’Anve, ha affermato che il Bonus Verde rappresenta una importante opportunità di sviluppo per il settore vivaistico, anche se si sarebbe auspicata una percentuale di detrazione Irpef più importante, in modo da incentivare maggiormente i contribuenti: per tracciare un bilancio dell’utilizzo del Bonus Verde, infatti, bisogna aspettare i dati relativi alle dichiarazioni dei redditi del 2018.
La dottoressa Annamaria Portulano, Presidente ANACI della Provincia di Taranto, è intervenuta sul tema “La progettazione del verde condominiale: il ruolo del professionista”, sottolineando le problematiche che incontrano gli amministratori di condominio per illustrare nelle assemblee i vantaggi del Bonus Verde, auspicando una sempre maggiore collaborazione tra professionisti coinvolti in tutte le fasi della sua applicazione.
Più tecnico l’intervento del commercialista Giuseppe Ribecco, che ha illustrato le nuove agevolazioni fiscali previste dalla legge di bilancio 2018, soffermandosi sugli aspetti tecnico-burocratici necessari per ottenere le agevolazioni del Bonus Verde dalla Agenzia delle Entrate.
Dopo il dibattito, concludendo i lavori Sabrina Diamanti ha affermato che il convegno ha rappresentato un importante momento di confronto tra diversi professionisti il cui fine ultimo è soddisfare le esigenze dei committenti, siano essi privati che pubbliche amministrazioni.
L’ultimo pensiero è stato proprio per queste ultime: riferendosi a episodi di cronaca con alberi caduti su cose e persone, Sabrina Diamanti ha auspicato che si sviluppino ulteriormente le collaborazioni con le amministrazioni comunali, in modo da individuare gli alberi che purtroppo devono essere necessariamente abbattuti, rappresentando un pericolo per la comunità, e quelli che invece possono e devono essere curati, nonché per progettare le nuove piantumazioni del verde pubblico.
Il convegno è stato patrocinato da Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Conaf (Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali), Fodaf Puglia (Federazione regionale degli ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Puglia) e Anve (Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori).