TARANTO. Stagione “favole&TAmburi”. “Cappuccetto Rosso”, nei sogni del lupo

TARANTO. Stagione “favole&TAmburi”. “Cappuccetto Rosso”, nei sogni del lupo

Domenica 9 dicembre, alle ore 18 al TaTÀ, in Via Deledda ai Tamburi

Va in scena “Cappuccetto Rosso”, con i danzatori della Compagnia EleinaD Claudia Cavalli, Erica Di Carlo, Francesco Lacatena, Marco Curci, Roberto Vitelli, drammaturgia, regia, scene e luci Michelangelo Campanale, coreografie Vito Cassano, assistente alla regia Annarita De Michele, costumi Maria Pascale, video Leandro Summo, produzione La Luna nel Letto – Tra il dire e il fare, in coproduzione con Teatri di Bari e Crest, con il sostegno della scuola di danza Artinscena, spettacolo vincitore Festebà 2018 e Infogiovani 2018.

Durata 50 minuti. Posto unico 6 euro (family card: biglietti a 5 euro per nuclei familiari composti da almeno quattro persone). Info e prenotazioni 099.4725780 – 366.3473430.

Un lupo si prepara a cacciare. Qualsiasi animale del bosco, può andar bene; l’importante è placare la fame. Ma la sua preda preferita è Cappuccetto Rosso. Come in un sogno ricorrente o in una visione, cura ogni dettaglio della sua cattura: un sentiero di fiori meravigliosi è l’inganno perfetto. Questo però gli costerà la vita. Così è scritto, da sempre. In questo show che chiamiamo vita, egli non è soltanto un lupo, ma “il” lupo, che non vince… ma non muore mai.
In “Cappuccetto Rosso” di Michelangelo Campanale, teatro, danza, musica, arti visive e cinema sono tutt’uno; il simbolo, la metafora, il bello, i mezzi per attraversare i confini delle varie discipline artistiche e della scena.

La fiaba è stata riletta nella dimensione del sogno e della visione e, alla fine, ricomposta nella dimensione narrativa. Ma il risultato è una narrazione di immagini, fatta di esempi e repertori di verità e bellezza e di linguaggio non parlato, che si sposa perfettamente con la dimensione evocativa degli eventi simbolici delle fiabe.

Numerose e disparate le fonti utilizzate dal regista, dal coreografo e dai danzatori, per decostruire una fiaba tanto famosa e conosciuta. Le relazioni tra i personaggi e la dinamica della storia si rivelano sulla scena attraverso il corpo, il linguaggio non parlato, ispirato all’immaginario dei cartoni animati di inizio ‘900. Le luci, i costumi e le scene si compongono in una danza di simboli, citazioni pittoriche (Goya, Turner, Bosch, Leonardo da Vinci), che ridisegnano la fiaba con la semplicità di ciò che vive da sempre e per sempre.

Presentato in prima nazionale lo scorso 18 maggio al Kismet di Bari per la 21ma edizione del “Maggio all’Infanzia”, lo spettacolo è consigliato per i bambini dai 5 anni (tecnica: teatro d’attore e danza).

aspettando… gioco | nel foyer, prima dello spettacolo (dalle ore 17), lo staff dello Junior TaTÀ attende il giovane pubblico per coinvolgerlo in una festosa animazione ludica.Partecipazione gratuita.

Tra il dire e il fare – La Luna nel Letto
Costituita come associazione culturale nel 1994 a Ruvo di Puglia (Bari), si occupa prevalentemente di promuovere e diffondere la cultura, intesa come luogo privilegiato di ricerca e sperimentazione del gioco, delle arti figurative, della musica, della danza, del teatro.

Dall’Associazione è sorta nel 2002 la compagnia La Luna nel Letto con cui sono stati prodotti diversi spettacoli di teatro ragazzi a seguito di un lungo e attento percorso di ricerca sull’immaginario, i desideri e i bisogni infantili e giovanili. Ha ottenuto due Eolo Awards: nel 2010 con “Senza Piume” come migliore novità e nel 2011 con “Il vecchio e il mare”, dall’omonimo romanzo breve di Ernest Hemingway, come miglior spettacolo italiano di teatro per le nuove generazioni.

Nel 2016 con le sue ultime produzioni, “SeMino” e “Cinema Paradiso”, è stata invitata al Festival Iberoamericano de Teatro de Bogotà in Colombia e al Festival Internacionál 5 de Mayo a Puebla in Messico. Dal 2008 gestisce il Teatro comunale di Ruvo di Puglia.

La undicesima stagione di “favole&TAmburi” è parte di “Heroes”, progetto artistico triennale 2017/19 di Crest e associazione culturale “Tra il dire e il fare” (Ruvo di Puglia, Bari) in ATS, in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.

photo credit © Tea Primiterra

                                                                 

viv@voce

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