TARANTO. Libreria Ubik. Luca Bianchini torna ad incontrare i suoi lettori tarantini per presentare il suo nuovo libro “ SO CHE UN GIORNO TORNERAI” edito da Mondadori
Martedì 11 Dicembre, ore 18.00
Luca Bianchini è nato a Torino nel 1970 e ama scrivere in cucina. Con Mondadori ha pubblicato i romanzi Instant love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), la biografia di Eros Ramazzotti, Eros – Lo giuro (2005), Se domani farà bel tempo (2007), Siamo solo amici(2011), Io che amo solo te e La cena di Natale di Io che amo solo te(2013) – da cui sono stati tratti due film di grande successo -, Dimmi che credi al destino (2015) e Nessuno come noi (2017), in uscita sul grande schermo, e So che un giorno tornerai in libreria da ottobre. In “so che un giorno torneraii”, con ironia e un pizzico di nostalgia, Luca Bianchini ci prende per mano e ci porta a conoscere i sentimenti più nascosti in ognuno di noi, per scoprire che non hanno confini, “da Trieste in giù”. Alla fine, ognuno di noi s’innamora di chi ci guarda per un attimo e poi ci sfugge per sempre.
Alla fine, ognuno di noi s’innamora di chi ci guarda per un attimo e poi ci sfugge per sempre
Angela non ha ancora vent’anni quando diventa madre, una mattina a Trieste alla fine degli anni Sessanta. Pasquale, il suo grande amore, è un “jeansinaro” calabrese, un mercante di jeans, affascinante e già sposato. Lui le ha fatto una promessa: “Se sarà maschio, lo riconoscerò”. Angela fa tutti gli scongiuri del caso ma nasce una femmina: Emma. Pasquale fugge immediatamente dalle sue responsabilità, lasciando Angela crescere la bambina da sola insieme alla sua famiglia numerosa e sgangherata.
I Pipan sono capitanati da un nonno che rimpiange il dominio austriaco, una nonna che prepara le zuppe e quattro zii: uno serio, un playboy e due gemelli diversi che si alternano a fare da baby sitter a Emma. Lei sarà la figlia di tutti e di nessuno e crescerà così, libera e anticonformista, come la Trieste in cui vive, in quella terra di confine tra cielo e mare, Italia e Jugoslavia. Fino al giorno in cui deciderà di mettersi sulle tracce di suo padre, e per lui questa sarà l’occasione per rivedere Angela, che non ha mai dimenticato.
So che un giorno tornerai è un romanzo sulla ricerca delle nostre origini, la scoperta di chi siamo e la magia degli amori che sanno aspettare.Bianchini racconta la vita di quattro adolescenti, Vince, Cade, Spagna e Romeo, nella Torino degli anni ’80, i loro incontri e i loro dolori. Ma il libro non è un revival, il racconto scorre esplorando i sentimenti e le esperienze degli adolescenti di ieri e di oggi.
Infatti, sostiene Bianchini, i ragazzi di oggi: «Sono spiccicati a noi: amano e odiano nel volgere di un’ora, cercano la sofferenza e hanno il senso di colpa del far soffrire gli altri: tutto è emotivamente travolgente. Con una differenza: sono continuamente monitorati dai genitori».
L’incontro è stato organizzato dalla libreria con la collaborazione della classe 3°L del Liceo Aristosseno nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro. Dialogherà con l’autore, la giornalista Alessandra Macchitella.