SAVA. “Lode all’azione dei Carabinieri. Ma i vigili dove stanno?”
Sava per tutti: “A proposito del sequestro del pesce decongelato”
“Lo scorso lunedì 11 febbraio, in occasione del locale mercato settimanale, abbiamo appreso dai social che i Carabinieri della locale Stazione, si sono recati sul piazzale mercatale dove hanno sorpreso due pescivendoli abusivi con del pesce maleodorante in cattivo stato di conservazione, richiesto immediatamente l’intervento del personale veterinario dell’ASL dì Manduria si è proceduto al sequestro e distruzione del pesce che costituiva un grosso rischio per la salute delle persone.
Lodevole è stato il servizio dei carabinieri di Sava, mentre del tutto assente l’operato della Polizia Municipale, nonché Polizia Sanitaria Commerciale e Annonaria del Comune di Sava. Non si può tollerare uno stato di inefficienza così palese da parte degli uomini e delle donne con la divisa della Polizia locale.
È inevitabile dover evidenziare le grosse lacune che su più fronti contraddistinguono, in negativo l’operato dei vigili urbani a Sava. A dispetto di chi paga tasse, affitti di locali ecc…, Sava è invasa da commercianti abusivi, proprio sulle vie principali della cittadina sotto l’occhio menefreghista di chi ha il dovere di vigilanza. Il controllo della viabilità, del traffico, inoltre, con tutte le criticità connesse è solo un miraggio, basti guardare ciò che accade davanti alle scuole nelle ore di punta, parcheggi di fortuna dappertutto.
Un plauso ai bravi nonni vigili che gratis, tamponano un servizio che dovrebbero svolgere i Vigili urbani. Caro sindaco ti ricordiamo ossequiosamente, che la Polizia municipale è sotto il tuo diretto controllo, in quanto capo dell’amministrazione, nonché della reggente (facente funzioni) ten. Luigina Soloperto.
Per cortesia oltre ai “selfie” e alla propaganda elettorale sempre attiva, occupiamoci anche di settori vitali per la qualità della vita a Sava, lasciamo in pace i Carabinieri, già oberati di lavoro e i nonni vigili già in meritato riposo in quanto pensionati, e facciamo in modo che chi di dovere si guadagni lo stipendio”.
