Taranto. BALDASSARI E NILO SUL PROGETTO IDROVOLANTI: “L’ASS. CATALDINO NON RISPONDE NEL MERITO. PARLEREMO DIRETTAMENTE CON L’AUTORITA’ PORTUALE”

Taranto. BALDASSARI E NILO SUL PROGETTO IDROVOLANTI: “L’ASS. CATALDINO NON RISPONDE NEL MERITO. PARLEREMO DIRETTAMENTE CON L’AUTORITA’ PORTUALE”

I Consiglieri comunali Stefania Baldassari e Marco Nilo rispondono all’assessore Giovanni Cataldino sulle polemiche da lui avanzate riguardo al progetto SWAN-idrovolanti

“L’assessore Cataldino – spiegano – interviene e sale in cattedra rifacendosi al suo solito modo di fare politica, fa polemica e riesce, ancora una volta, ad omettere l’indicazione di informazioni utili alla cittadinanza come se l’azione comunale a cui è preposto fosse cosa privata.

Noi abbiamo evidenziato una opportunità per la nostra città, su cui avremmo gradito che fosse stato chiarito ai cittadini (e non a noi), in che modo Taranto avrebbe potuto trarre vantaggio sul piano economico, turistico e/o della immagine grazie alla linea tueritica Mar Jonio-Grecia realizzata con gli idrovolanti.

Mentre negli altri Comuni interessati il tema è oggetto di dibattiti e approfondimenti, a Taranto tutto tace.
Avremmo voluto che l’assessore avesse chiarito lo stato d’avanzamento del progetto (perché fare amministrazione pubblica) è anche condivisione; ma su questo fronte l’assessore sembra non sentire o, meglio, non volerci sentire.

Ma non importa: presenteremo richiesta di incontro formale all’Autorità di Sistema Portuale per avere informazioni dirette circa lo stato di attuazione del progetto SWAN.

L’assessore Cataldino se ne faccia una ragione. Noi ci siamo e continueremo a porre ogni questione che riterremo utile per la città, cercando di indicare e far indicare le soluzioni più opportune.

Per il bene generale sarebbe auspicabile anche una Sua collaborazione: in ogni caso, non essendoci peggior sordo di chi non vuol sentire,  andiamo avanti ugualmente, dovendo rispondere solo alla nostra coscienza e ai nostri elettori, continuando a perseguire la politica del bene comune basata su trasparenza e condivisione, sempre e solo a servizio della città”.

viv@voce

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