TARANTO. “Io, mia moglie e il miracolo”. Uno spaccato impietoso e drammaticamente comico della società in cui viviamo
Sabato 9 marzo, ore 21 al TaTÀ
Sulla precarietà dell’essere umano. Per la nona stagione di “Periferie”, sabato 9 marzo, alle ore 21 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda al quartiere Tamburi, va in scena “Io, mia moglie e il miracolo”, testo e regia Gianni Vastarella, con Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Gabriele Guerra, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella, disegno luci Giuseppe Di Lorenzo, costumi Daniela Salernitano, uno spettacolo di Punta Corsara, produzione 369gradi, con il sostegno di NUOVOIMAIE, premio I Teatri del Sacro 2015.
Durata 75 minuti. Biglietto 13 euro, ridotto 10 euro. Info e prenotazioni 099.4725780 – 366.3473430.
Dopo l’esplosivo “Hamlet Travestie”, proposto nel novembre 2016 per “Periferie”, la prorompente creatività di Punta Corsara torna al TaTÀ. Con un meccanismo raffinato, che mescola il thriller con la farsa, i Corsari ci trascinano in un paese senza nome e senza tempo dove vivono una famiglia formata da marito dispotico, moglie sottomessa e figlia assente; sì, perché la bambina non si vede mai. Pare sia stata reclutata dalla Scuola Moderna per far parte di un nuovo progetto educativo: l’orario prolungato senza fine.
Nel paese, improvvisamente, arriva un guaritore, che non professa nessuna religione, ma che ha il dono individuale e miracoloso di riportare in vita oggetti e persone, anche quando nessuno, apparentemente, sembra essere morto. Nel frattempo, un arrogante sceriffo decide di indagare sulla strana assenza della bambina e sulla morte di un brutto gatto.
Attraverso personaggi senza nome, ma dai connotati precisi, che abitano un luogo apparentemente assurdo, ma che somiglia puntualmente al nostro presente, “Io, mia moglie e il miracolo” (prima nazionale il 13 giugno 2015 al Real Collegio di Lucca) ci offre uno spaccato impietoso e drammaticamente comico della società in cui viviamo, rappresentandone le relazioni che hanno perso l’equilibrio, i valori umani che traballano e il costante trionfo della menzogna.
parliamone | nel foyer, dopo lo spettacolo, la Compagnia incontra il pubblico. Modera la giornalista Marina Luzzi.
incontriamoci | in occasione dell’ultimo appuntamento della nona stagione di “Periferie”, il Birrificio Artigianale Eclipse di San Giorgio Jonico offre la sua birra al pubblico del TaTÀ.
Punta Corsara
Formazione nata come progetto di impresa culturale 2007/2010 per il Teatro Auditorium di Scampia (Napoli), promosso dalla Fondazione Campania dei Festival, cofinanziato per il primo biennio dal MiBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Campania. In un reale passaggio di consegne, alla direzione artistica e organizzativa del primo triennio, Marco Martinelli e Debora Pietrobono, succedono nel 2010 Emanuele Valenti e Marina Dammacco, rispettivi assistenti dall’inizio del progetto. Divenuta associazione culturale indipendente, dal 2011 è sostenuta e prodotta da 369gradi. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti: premio Hystrio Iceberg 2017, premio Nazionale Franco Enriquez Città di Sirolo 2017, premio I Teatri del Sacro 2015, premio ANCT Associazione Nazionale Critici di Teatro 2014, premio In-Box 2013, premio Ubu Nuovo Attore Under 30 2012, premio Ubu Speciale e premio Hystrio Altre Muse 2010.
369gradi
È un organismo di produzione riconosciuto dal MiBAC con la direzione generale di Valeria Orani e la codirezione artistica di Emanuele Valenti, già direttore di Punta Corsara, che opera nell’innovazione, sperimentazione e multidisciplinarietà. Tra il 2011 e il 2017 lavora in Italia con Punta Corsara, Andrea Baracco, Lucia Calamaro, Bartolini/Baronio, progetto Echoes, Bluemotion. Dal 2015 inizia un percorso di internazionalizzazione con gli USA in collaborazione con Umanism NY e Martin Segal Theatre Center. Nel 2017 avvia il progetto “White Rabbit Red Rabbit” di Nassim Soleimanpour di cui detiene i diritti in esclusiva per l’Italia.
La nona stagione di “Periferie” è parte di “Heroes”, progetto triennale 2017/19 di Crest e Tra il dire il fare (Ruvo di Puglia, BA) in ATS, in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.