TARANTO. “Becco di Rame”, una fiaba moderna che affronta con la giusta leggerezza ma con profondità temi importanti

TARANTO. “Becco di Rame”, una fiaba moderna che affronta con la giusta leggerezza ma con profondità temi importanti

Domenica 10 marzo, ore 18 al TaTÀ

Ri-innamorarsi della vita. Per la undicesima stagione di “favole&TAmburi”, domenica 10 marzo, alle ore 18 al TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, va in scena “Becco di Rame”, dal libro di Alberto Briganti, adattamento drammaturgico Ira Rubini, ideazione e messa in scena Jolanda Cappi, Giusy Colucci, Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco, musiche originali Andrea Ferrario, in scena Nadia Milani, Matteo Moglianesi, Serena Crocco, pupazzi Chiara De Rota e Linda Vallone, produzione Teatro del Buratto, premio Eolo Award 2018 per il teatro di figura. Durata 55 minuti (età consigliata: dai 3 anni).

Posto unico 6 euro (family card: biglietti a 5 euro per nuclei familiari composti da almeno quattro persone). Info e prenotazioni 099.4725780 – 366.3473430.

Uno spettacolo che racconta, con la magia del teatro su nero, una storia dove la metafora del mondo animale aiuta ad affrontare con la giusta leggerezza ma con profondità temi importanti come quelli della diversità, della disabilità e dell’importanza di essere accolti, accettati e desiderati, nonostante una fisicità diversa o un’abilità diversa da quelle ritenute “normali”.

“Becco di Rame” è ispirato a una storia vera, quella di un’oca tolosa che una notte, lottando con una volpe per difendere la fattoria, perde la parte superiore del becco. Ma il “vero” veterinario Briganti, poi autore di questa fiaba moderna, le ha creato una protesi di rame che le permette di continuare a vivere una vita normale tra gli altri animali nonostante la disabilità acquisita. Lo spettacolo narra così la sua storia reinventata per il teatro: da pulcino che arriva alla fattoria, alla conoscenza degli animali tra cui galline brontolone e maiali affettuosi, alla perdita del becco, alla sua nuova vita.

aspettando… gioco | nel foyer, prima dello spettacolo (dalle ore 17), lo staff dello Junior TaTÀ attende il giovane pubblico per coinvolgerlo in una festosa animazione ludica. Partecipazione libera e gratuita.

BIOGRAFIA

Teatro del Buratto

Nato nel 1975, ha da sempre indirizzato la produzione con un’attenzione particolare al momento musicale, all’aspetto pittorico, grafico e di immagine, nella direzione di un teatro “totale”, dove alle consuete tecniche d’attore, che fanno uso di linguaggi verbali e gestuali, si accompagna una ricerca nel teatro d’animazione (pupazzi, oggetti, forme) secondo le tecniche più diverse: teatro su nero, pupazzo indossato e altre.

Qualificato come primo Centro di Teatro Ragazzi e Giovani della Città, è riconosciuto a livello nazionale dal MiBACT. All’attività di produzione si affianca un’intensa attività di ospitalità che si svolge per il settore ragazzi su più sale, sia a Milano che in provincia. Da alcuni anni ha dato vita a “IF festival internazionale di teatro di immagine e figura”, con scambi e ospitalità nazionali e internazionali.

Con lo spettacolo “Becco di Rame”, una dolcissima storia a lieto fine, dedicata a tutti quelli che dopo una brutta avventura trovano la forza e il coraggio di innamorarsi di nuovo della vita, ha vinto il premio Eolo Award 2018 per il teatro di figura.

La undicesima stagione di “favole&TAmburi” è parte di “Heroes”, progetto artistico triennale 2017/19 di Crest e associazione culturale “Tra il dire e il fare” (Ruvo di Puglia, Bari) in ATS, in ordine all’avviso pubblico per iniziative progettuali riguardanti lo spettacolo dal vivo e le residenze artistiche – Patto per la Puglia – FSC 2014/2020 – Area di intervento “Turismo, cultura e valorizzazione delle risorse naturali”.

Rosaria Ragni

viv@voce

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