TARANTO. Eliminate le due alternative M/F e modificato il cartello nel bagno degli uomini della Biblioteca Comunale Acclavio
Lo scorso 20 febbraio Luigi Pignatelli aveva inviato una epistola virtuale al Sindaco di Taranto Melucci, al Dirigente Pubblica Istruzione e Servizi Sociali Spano, all’Assessore alla Cultura Marti, all’Assessora ai Servizi Sociali Scarpati, al Direttore della Biblioteca Comunale Pignatelli, all’Assessora allo Sviluppo Economico e Marketing Territoriale Tilgher, all’Assessora all’Ambiente, alle Qualità della Vita e alla Legalità Viggiano
Oggetto della missiva (su questo link il testo integrale https://hermesacademy.blogspot.com/2019/02/biblioteca-acclavio-di-taranto-assenza.html), sottoscritta da Hermes Academy, Arcigay Strambopoli – QueerTown Taranto, Link Taranto, UDS Taranto, Collettivo 080, Comitato promotore Taranto Pride 2019, era la richiesta disostituzione del cartello con l’invito ad essere «normali», presente nel bagno degli uomini della Biblioteca Comunale Acclavio, con uno nuovo che valorizzasse le mille sfumature dell’identità sessuale; modifica dei formulari utilizzati in Biblioteca e in tutte le sedi amministrative, con l’aggiunta della terza opzione di genere (che precisiamo non è un terzo genere, bensì una infinita gamma di identità a cui ciascuno/a/* sente di appartenere: non binary, agender, genderqueer, genderfluid, etc), al fine di utilizzare linguaggi inclusivi ed evitare ulteriori discriminazioni; autorizzazione a tornare a tenere, negli spazi della Biblioteca Comunale Pietro Acclavio, incontri formativi (rivolti a personale amministrativo, studenti/tesse/t*, alla cittadinanza tutta e migranti) su identità sessuale, linguaggi inclusivi, educazione alle differenze, educazione all’affettività, educazione di genere e lotta a fenomeni come violenza di genere, omobitransfobia, xenofobia.
Gli unici feedback sono giunti (in ordine di tempo) dalla gentilissima responsabile dell’emeroteca, dal direttore della Biblioteca e dall’autore del cartello/promemoria.
A partire da mercoledì 6 marzo, un nuovo cartello (in cui “corretti” sostituisce “normali”) è affisso sulla porta della toilette e un nuovo formulario, privo di precisazioni sull’identità sessuale (costrutto multidimensionale costituito da quattro distinte componenti: sesso biologico, identità di genere, ruolo di genere, orientamento sessuale), viene utilizzato per le richieste in emeroteca.
Confidiamo nella sensibilità di tutte le altre persone alla cui cortese attenzione la lettera è stata inviata due settimane fa. Crediamo che, in qualità di amministratori e amministratrici, comprendano di avere il dovere di rispondere e rincuorare cittadini/e/* che chiedono un dialogo.
A tutte loro e agli/alle/a* operatori/trici/t* dell’informazione la Hermes Academy e Arcigay Strambopoli – QueerTown Taranto offrono seminari gratuiti di educazione di genere, educazione alle differenze e linguaggi inclusivi. Diverse sono le ragioni che rendono urgenti un continuo confronto, scambio di buone prassi, formazioni interne ed esterne.
