A Taranto il convegno “La figura del Consulente del Lavoro nel Processo Tributario. Analisi e Prospettive”

A Taranto il convegno “La figura del Consulente del Lavoro nel Processo Tributario. Analisi e Prospettive”

Da sempre la giustizia tributaria costituisce un tassello fondamentale per il corretto dispiegarsi del rapporto fisco-contribuenti. Ma quali opportunità professionali offre oggi al Consulenti del Lavoro il processo tributario?

A questa domanda cercherà di rispondere il Convegno “La figura del Consulente del Lavoro nel Processo Tributario. Analisi e Prospettive”.

La manifestazione si terrà, dalle ore 9.00 di venerdì 22 marzo, presso la “Sala Caffio” del Centro Eventi Educativi, in piazza Santa Rita a Taranto.

Il convegno è organizzato dal Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, con media partner il Gruppo Sole 24 Ore; la partecipazione dà diritto ai professionisti a crediti della Formazione Continua Obbligatoria.

Dopo i saluti di Giovanni Prudenzano, presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, relazionerà Danilo Sciuto, Commercialista in Catania ed Esperto del “Commercialista Telematico”, che approfondirà diverse tematiche.

In primis Danilo Sciuto illustrerà le opportunità per il Consulente del Lavoro derivanti dal contenzioso tributario e dalle attività prodromiche, per poi passare ad analizzare gli strumenti del fisco per il controllo dei contribuenti, soffermandosi sulla nascita dell’avviso di accertamento.

L’esperto passerà poi ad illustrare gli istituti deflattivi del contenzioso, riassumibili nella massima “prevenire è meglio che curare”, per poi concludere analizzando la struttura e le tecniche operative del processo tributario.

Nel presentare l’iniziativa Giovanni Prudenzano, presidente del Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Taranto, ha spiegato che «questo convegno rientra nel nostro percorso di formazione per fornire ai professionisti jonici il migliore aggiornamento possibile; l’obiettivo finale è sempre quello di contribuire a formare il “Consulente del Lavoro 3.0”, un professionista sempre meno impegnato negli adempimenti tradizionali, e sempre più orientato nel fornire consulenze verticalizzate alla clientela in diversi settori».

                           

 

viv@voce

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