CASTELLANETA. Giornata Nazionale del Fiocchetto Verde sulla sensibilizzazione per i disturbi dell’obesità
Quest’anno si svolgerà domenica 7 aprile 2019, presso il ristorante Il Casone in zona Montecamplo
La #giornatadelfiocchettoverde è un modo per poter instaurare fra medico e paziente un rapporto alla pari, senza i disagi di un camice.
«Sensibilizzare la gente al mangiar bene è una delle priorità di questo ultimo decennio – osserva la dottoressa Barbara Neglia – L’educazione alimentare va insegnata già nei primi anni di vita e va stimolata in ambito scolastico; prevenire l’obesitàinfantile significa avere meno adulti obesi e quindi meno adulti colpiti da “malattie metaboliche».
Grazie anche alla bariatrica si è guariti a ottimi risultati e, per chi ancora non è operato, questa giornata sarà utile per raccogliere consigli e rassicurazioni.
«Sarà un piacere incontrare tante persone che hanno sconfitto questa patologia o che la stanno combattendo – afferma il dottor Simone Giungato – Circa un anno fa proposi di iniziare questo progetto all’interno dell’ospedale San Pio di Castellaneta ottenendo un grande consenso soprattutto da parte del mio primario dottor Angelo Pepe, mettendo a disposizione di tutti la nostra professionalità».
Dai ragazzi si aiuta a capire al mondo che il male da combattere, o già sconfitto, è una malattia/patologia invalidante ma che comunque si può vincere.
«Il sovrappeso e l’obesità sono divenuti negli anni importanti problemi di salute pubblica perché costituiscono un rilevante fattore di rischio per l’insorgenza di patologie croniche e talvolta debilitanti come il diabete di tipo II, l’ipertensione arteriosa, la sindrome metabolica, le apnee notturne e alcuni tipi di tumore», avverte la dottoressa Rosanna Morea.
È il 5° anno di questo evento importante, anzi, fondamentale, per chi ha intrapreso, o deve intraprendere, un percorso difficile come quello della lotta all’obesità. Per chi non ne soffre, crede che sia una riunione tra ciccioni ed ex ciccioni che per dimagrire hanno bisogno di fare un intervento.
«Rilevante è poi l’aspetto psicologico, ovverosia non accettarsi per i dismorfismi fisici, facciali per l’obesità – fa notare il chirurgo plastico Vito Marino Posa – Oltre alla prevenzione del l’obesità, in cui credo tantissimo, porterei l’attenzione sulla correzione del peso con l’ausilio di visite mediche, consulenze psicologiche, regimi dietetici mirati, chirurgia bariatrica, plastica e ricostruttiva, finalizzate a ridare alla gente la gioia di vivere».
Ideatrice della #giornatadelfiocchettoverde è l’unica e inimitabile Daniela De Maggi, a cui va un ringraziamento particolare per quello che ha fatto.
«Questo è un evento di informazione sul tema obesità e post obesità, malattia invalidante sia a livello fisico ma soprattutto a livello psicologico – ribadisce Massimo Caforio, che in questi anni non si è mai risparmiato, lottando contro l’obesità – É una riunione di una famiglia che lotta giorno dopo giorno per abbattere lo stigma del ciccione per colpa. Per me, come molti sanno, è diventata missione di vita accompagnando chi ha un errato rapporto con il cibo: passo dopo passo, fianco a fianco, giorno dopo giorno, negli anni ho affiancato molti, tanti mi affiancano in questa missione e mi sento in dovere di ringraziare tutti».
Ospiti della giornata sono il chirurgo plastico Vito Marino Posa e la dottoressa Rosanna Morea (rispettivamente direttore generale e nutrizionista alla Polimedica Peucezia di Gioia del Colle), il dottor Simone Giungato (chirurgo gastroenterologo in endoscopia chirurgica all’ospedale San Pio di Castellaneta), la dottoressa Barbara Neglia (biologa nutrizionista dietista),Massimo Caforio (referente del Fiocchetto Verde per la Puglia).