A Taranto con le note del Liceo Archita inizia “Ragazzi in Gamba”

A Taranto con le note del Liceo Archita inizia “Ragazzi in Gamba”

Per una sera nel Salone di Rappresentanza della Prefettura di Taranto hanno aleggiato le note del nostro futuro, quelle suonate dagli studenti delle classi a indirizzo musicale del Liceo “Archita”

Per gli studenti del Liceo Archita tanti applausi da un pubblico che è rimasto sorpreso dalla maturità artistica mostrata nelle performance da questi giovani musicisti tra i quali già si intravedono numerosi talenti che fanno ben sperare per il futuro musicale del territorio.

Sono stati loro i protagonisti del concerto inaugurale di “Ragazzi in Gamba”, la manifestazione realizzata anche quest’anno sul nostro territorio dal C.S.V. Taranto e dall’Associazione Ragazzi in Gamba di Taranto, con il Comune di Carosino e il patrocinio del Comune di Taranto.

Con questo concerto ha preso il via Ragazzi In Gamba che, come è ormai tradizione, si “sposterà” poi nell’ormai storica location del Teatro Comunale di Carosino dove, da lunedì 8 a venerdì 12 aprile, si esibiranno gli alunni di venti istituti scolastici di tutti i livelli, dalle elementari alle superiori, non solo di scuole tarantine, e i volontari di numerose associazioni accanto ai disabili, agli anziani e alle altre persone che ogni giorno vengono da loro accolte con impegno e dedizione.

“Ragazzi in Gamba”, infatti, è una grande kermesse nella quale tutti, volontari, docenti e studenti, si “mettono in gioco” salendo sul palco ed esibendosi in performance artistiche, non per primeggiare, non per competere e sconfiggere un avversario, ma solo per stare insieme e condividere un’esperienza positiva.

A livello nazionale “Ragazzi in gamba” è giunta alla cinquantasettesima edizione ed è organizzata da ventiquattro sul nostro territorio, da diversi anni ormai anche con il coinvolgimento del volontariato locale attraverso l’intervento del Centro Servizi Volontariato di Taranto.

Al concerto inaugurale in Prefettura sono intervenuti Francesco Riondino, presidente CSV Taranto, e Gennaro Esposito, presidente Associazione “Ragazzi in Gamba”.

Nell’occasione Francesco Riondino ha sottolineato che «da anni il Centro Servizi Volontariato di Taranto ha ‘sposato’ la manifestazione ‘Ragazzi in Gamba’ perché vuole contribuire a questa iniziativa che infonde valori positivi nei giovani del territorio, quegli stessi valori, come la gratuità e la solidarietà, che da sempre contraddistinguono l’azione dei volontari. Quest’anno, inoltre, Ragazzi in Gamba rappresenta anche una ‘tappa di avvicinamento’ alla terza Biennale della Prossimità, manifestazione nazionale che si terrà a maggio a Taranto».

Secondo Gennaro Esposito, presidente dell’Associazione Ragazzi in Gamba Taranto, «questa manifestazione tende a promuovere i valori positivi della vita, mettendo in risalto quelle esperienze didattiche di tipo innovativo che si fondano sulla creatività, la fantasia e l’espressività di docenti e alunni e che si concretizzano in esperienze di teatro, musica, recital, folklore, poesia ed arti plastico-figurative. In virtù della partecipazione del volontariato locale, si carica di ulteriore senso e si propone di far crescere negli studenti la consapevolezza che essendo cittadini attivi potranno essere protagonisti del cambiamento».

Nel concerto in Prefettura con gli studenti del Liceo Archita si è esibito alla chitarra anche uno studente russo; quest’anno, infatti, Ragazzi in Gamba è tornato ad ospitare una delegazione russa in visita a Taranto nell’ambito del “Progetto Russia” che, fin dal 2002, vede collaborare scuole tarantine e russe.

La delegazione, composta da 15 dirigenti scolastici e 17 studenti di diverse scuole moscovite in cui si studia la lingua italiana, è guidata dalla professoressa Irina Ilicheva, deputato della Duma municipale di Mosca e dirigente della prestigiosa Scuola 1409, che nell’occasione si è detta «entusiasta della meravigliosa accoglienza ricevuta a Taranto in questi giorni, una città con bellezze straordinarie e un immenso patrimonio archeologico conservato nel Museo MArTA. Il mio auspicio è che in futuro si possa ulteriormente sviluppare il rapporto di collaborazione tra le scuole di Taranto e quelle della Federazione Russa».

 

 

viv@voce

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