Progetto di integrazione per i giovani cinesi residenti a Taranto. La vera integrazione passa dalla scuola
Convenzione tra Provincia, Liceo Aristosseno e Associazione Cinese Due Mari
Lo sanno bene il presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Gugliotti, il preside del Liceo Aristosseno, Salvatore Marzo, il consigliere provinciale Mimmo Festinante e il presidente dell’Associazione Cinese Due Mari, Lu Xide, che proprio nei giorni scorsi si sono fatti promotori di un progetto di integrazione che si svilupperà nei prossimi mesi all’interno di due classi al pianterreno del Liceo con sede in viale Virgilio.
La convenzione stipulata ieri in Provincia, prevede l’utilizzo di due aule e dei relativi corredi, per venire incontro alle esigenze dei giovani studenti cinesi della nostra città (prevalentemente utenza di scuola media – ndr) che nel pomeriggio potranno frequentare lezioni aggiuntive in lingua cinese sulle nozioni assunte a scuole in italiano.
Non si tratta di una semplice attività di dopo scuola – spiega Mimmo Festinante – ma di un progetto di integrazione che passa proprio dalla capacità dei più giovani di interagire compiutamente con i loro coetanei italiani e tarantini in particolare.
La popolazione residente in provincia di Taranto provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, secondo i dati ISTAT infatti va gradatamente aumentando, passando dai circa 500 residenti del 2012 ai quasi 800 al 31 dicembre 2018.
Dall’osservatorio della scuola le cose poi cambiano ulteriormente.
La comunità cinese all’ultimo posto per numero di nuove cittadinanze in tutta Italia, con alti flussi di uscita, pochissimi matrimoni misti sta comunque cambiando – dice Festinante – considerato che specie le nuove generazioni di cittadini cinesi che arrivano nel nostro paese puntano molto sull’istruzione e sull’acquisizione anche dei valori legati al nostro patrimonio storico e culturale.
Una comunità che dunque prova a integrarsi e lo fa partendo proprio dalla presenza all’interno delle scuole.
L’attività di assistenza scolastica ai giovani cinesi al momento riguarderà circa 30 studenti che grazie alla convenzione stipulata ieri potranno frequentare senza alcun onere le classi del Liceo di competenza della Provincia.