SAVA. La voce “celestiale” di DAJANA in concerto sabato 13 Aprile

SAVA. La voce “celestiale” di DAJANA in concerto sabato 13 Aprile

Quelli della Settimana Santa sono giorni di mestizia e di raccoglimento. Momenti di partecipazione e di coinvolgimento emotivo. Riti e tradizioni che raccontano la storia, la fede e la religiosità della comunità, un rituale profondo e ricco di misticismo

A Sava, i riti della Settimana Santa, inseriti nel cartellone ufficiale dell’Amministrazione comunale, saranno aperti, sabato 13 aprile, alle ore 19,30, nella chiesa di San Francesco, dal concerto dell’artista Dajana: accompagnata dalla Orchestra da Camera di Lecce e del Salento, diretta dal maestro Luigi Mazzotta, proporrà i brani dell’album “Madre dell’Amore” insieme ad altri classici del suo ampio e completo repertorio.

Fra riscoperta di tradizioni e aneliti di innovazione, Dajana, che per l’occasione sarà accompagnata anche dalla violinista RAI, Michela Cerfeda (altra brava e affermata artista savese), presenterà per la prima volta a Sava i brani dell’album “Madre dell’Amore”, che rappresentano tappe di un cammino che l’artista ha intrapreso dopo l’incontro con il ritrattista ufficiale di San Giovanni Paolo II, il maestro Giuseppe Afrune. Cammino di fede che l’ha portata a raggiungere la completa consapevolezza del talento che ha ricevuto, quale dono grande di Dio, e ad iniziare un percorso artistico di musica sacra e liturgica, donando al Signore, fonte di ogni bellezza, la sua arte.

Si tratta di un disco-progetto, un percorso personale nel campo della musica sacra. Dajana, fervente credente, ha infatti deciso di sospendere il proprio cammino tra i vari percorsi della musica italiana sinora intrapresi e di cambiare registro, con un lavoro di pura interiorità, fuori dagli schemi, per ringraziare con questa nuova creazione i suoi punti di riferimento spirituali.

Particolarmente toccante e struggente il brano “Ave Maria”, il primo singolo dell’album, pubblicato lo scorso anno, che contiene anche i brani dedicati alla mistica Natuzza di Paravati e a Santa Gianna Beretta Molla, che hanno trovato la piena adesione dei figli viventi di queste due madri e grandi figure di santità dei nostri giorni, che hanno definito la voce Dajana sconvolgente e sublime. Nell’album anche un brano dedicato a San Pio da Pietralcina.

La cantautrice tarantina, dunque, trasporterà il pubblico in una dimensione spirituale molto intensa, in questa degna apertura della Settimana Santa savese, voluta dall’Amministrazione e dall’assessorato alla Cultura. Serata in cui le note divengono “realtà” e realmente costruiscono col Signore un rapporto speciale, diretto, importante ed entusiasmante.

 

DAJANA. Note biografiche

Dajana D’Ippolito, in arte semplicemente Dajana, nasce a Taranto. Fin da bambina mostra una naturale predisposizione per la musica, iniziando a cantare già a 5 anni.

A 16 anni vince la borsa di studio che le permette di accedere al CET di Mogol. Viene dunque scelta come protagonista nel Musical Emozioni, assieme a Vladimir Luxuria e Ambra Angiolini. Questo tour la vede impegnata nei maggiori teatri italiani per più di tre anni.

Dopo l’esperienza teatrale, Dajana si trasferisce a Bologna per intraprendere un progetto discografico indipendente.Nel luglio del 2009 viene pubblicato il disco di debutto Peccato reload che contiene il brano Sei come sei in cui Dajana ha il privilegio di duettare con Lucio Dalla.

Terminata l’esperienza bolognese Dajana riprende gli studi con particolare interesse per le musiche tradizionali, etniche, e la moderna evoluzione del Jazz.

Tra il 2011 ed il 2015 Dajana si diploma in Musiche Tradizionali e Jazz D’Insieme presso il conservatorio Tito Schipa di Lecce.

Nel luglio 2013, dopo un viaggio in Brasile, terra meravigliosa, pubblica Desafinado, re-interpretazione di un brano senza tempo scritto nel 1958 da Carlos Tom Jobim, anticipando le sonorità dell’ albumin lavorazione.

Tra luglio e agosto 2014 pubblicail singolo Clementina, brano scritto e composto dalla stessa Dajanaed il nuovo lavoro discografico dal titolo Un vecchio noir.Il disco è un omaggio ai suoni, colori e profumi del Brasile con una rivisitazione tecnica e passionale di jazz e bossanovaa cui si accostano anche brani inediti.

Nell’autunno 2014 Dajana è fra gli 8 vincitori di Area Sanremo.

Nel Giugno 2015 Dajana vince il Premio Lunezia, con menzione speciale per la composizione del brano Clementina.

Tra i numerosi eventi live, Dajana si è esibita al Blue Note di Milano e al The Place di Roma, inoltre ha condiviso il palco con Ron, Franco Cerri, Renzo Rubino, Simona Molinari.

Nell’autunno 2015Dajanachiude la tournée promozionale pubblicando il video del brano Un vecchio noir.

Nello stesso anno Dajana ospite di una mostra dedicata a San Giovanni Paolo II, ne incontra il ritrattista ufficiale, il Maestro Giuseppe Afrune.

Dalla condivisione delle reciproche esperienze di fede, Dajana raggiunge la completa consapevolezza del talento che ha ricevuto, quale dono grande di Dio, e decide di intraprendere un percorso artistico di musica sacra e liturgica, donando al Signore, fonte di ogni bellezza, la sua arte.

Nei 2 anni che seguono Dajana, impegnata in questo personalissimo cammino, è chiamata ad essere voce ufficiale in numerose funzioni sacre avendo il privilegio di portare le sue preghiere in luoghi di fede unici quali Roma, Lecce,San Giovanni Rotondo, Assisi ed alla presenza delle più alte cariche della Chiesa Cattolica.

A dicembre del 2017 presenta ufficialmente questo nuovo percorso pubblicandouna preziosa interpretazione dell’Ave Maria di Gounod, primo singolodell’album di preghiere in lavorazione.

A marzo 2018 Dajana pubblica Madre dell’ Amore, album di preghiere incline ad un ascolto trasversale che da subito riscuote un enorme successo. Dajana viene premiata come miglior cantautrice religiosa dell’anno e la sua interpretazione dell’Ave Maria di Gounod così come il singolo Madre dell’Amorericevono in Spagna il Premio David come miglior pubblicazione dell’anno di musica cristiana contemporanea.

A dicembre 2018 Dajana pubblica il video Madre è, dedicato a Natuzza Evolo. Il singolo raggiunge il cuore dei fedeli della mistica calabrese tanto da essere considerato anche dai media un vero e proprio inno alla vita della futura Santa.

Dajana è oggi impegnata in diversi eventi live a diffondere i suoi brani e le sue preghiere in tutta Italia.

 

 

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