FRAGAGNANO. “Terra Nostra” riaccende i riflettori sulla Passio Christi

FRAGAGNANO. “Terra Nostra” riaccende i riflettori sulla Passio Christi

L’evento arrivato ormai alla X edizione, susciterà anche quest’anno un forte impatto culturale, visivo ma soprattutto emotivo. Domenica 14 aprile 2019 alle ore 18.00, si riaccenderanno i riflettori sulla rievocazione storica itinerante della “Passio Christi Freganianum”, giunta ormai alla cospicua X edizione

Evento rievocativo legato alla messa in opera degli ultimi momenti trascorsi in vita, da Gesù Cristo. E dopo il grandioso successo avutosi lo scorso anno, presso il Comune di San Giorgio Jonico e il Comune di San Marzano di S. Giuseppe, la #PassioChristiFreganianum ritornerà nel proprio centro urbano d’origine. Una performing art condivisa, per le vie e nei luoghi più significativi del centro storico del Comune di Fragagnano (Ta) con progetto artistico a cura dell’Ass. Terra Nostra.

Fin dalle prime luci dei freddi mesi autunnali, nel cuore del piccolo borgo di Fragagnano, la macchina organizzativa del meraviglioso e singolare evento rievocativo della Passione Vivente è totalmente in fervore per realizzare e promuovere un evento tragico ma al contempo toccante. Col titulus “Passio Christi Freganianum” si intende concretizzare la sofferenza e l’interminata agonia di Gesù Cristo, che hanno portato alla sua morte. Insieme all’incarnazione e alla successiva risurrezione, scrive uno dei due grandi misteri della storia e della letteratura del Cristianesimo Antico. Le storie della Passione di Cristo, in latino, dunque, Passio Christi traggono, umilmente, origine dai Vangeli.

L’uso sottende la radice etimologica, dal verbo latino “ patior ”,“patire” inteso come “soffrire”. In seguito il termine si è esteso per indicare il racconto del supplizio subìto dai santi martiri della Chiesa. Gli ultimi avvenimenti della “Passio Christi ” vengono ancora oggi celebrati e concretizzati dai cristiani di tutto il mondo nella cosiddetta “Settimana Santa”, settimana che precede la Santa Pasqua. La sacra rievocazione sarà resa possibile grazie al contributo spontaneo di ogni singolo cittadino e dei diversi partners coinvolti, che come in una grande famiglia allargata, hanno donato il proprio ausilio, messo in opera dall’associazione di promozione socio-culturale “Terra Nostra ” di Fragagnano, la cui presidenza è affidata alle mani di Orazio Surgo.

Come, puntualmente, ogni anno Terra Nostra, è impegnata in un percorso di promozione del tema legato alla Settimana Santa, finalizzato alla salvaguardia delle molteplici espressioni del teatro a cielo aperto, del messaggio salvifico di Cristo e della Passione, valorizzandone i patrimonio culturale immateriale della comunità locale. Un progetto toccante, emozionante e soprattutto ben strutturato ispirato, liberamente, ad alcune delle più significanti pellicole cinematografiche, come “Gesù di Nazareth” di F. Zeffirelli, “The Passion” di M. Gibson e “A.D. La Bibbia Continua” di R. Downey e M. Burnett.

Da come affermano gli organizzatori, quello di quest’anno sarà un progetto molto difficile da portare in scena, proprio perché la battitura, redatta nuovamente, presenta nuove sceneggiature particolari ma soprattutto emozionanti, pronte da incantare con estrema dolcezza gli spettatori. La sacra rievocazione storica, andrà in scena lungo le vie e vicoli del centro storico della piccola provincia ionica, vie non casuali, che saranno teatro anche della tumultuosa Via Crucis, la via della croce, che nostro Signore Gesù ha percorso sotto il peso dell’umanità, illuminata suggestivamente da fiaccole, come simbolo della luce divina, che illumina le tenebre della dannazione, luce che Cristo ha sacrificato per il genere umano.

La sacra via, terminerà presso una location d’eccezione, l’ancestrale Monte Santa Sofia, sito archeologico di matrice preclassica, da cui il borgo antico di Fragagnano, trae la propria origine antropologica.

Su questa location, avverranno scene molto toccanti e significative tra cui il Dolor Mariae, il Supplicium Christi e …. tanto altro ancora. Gli organizzatori, per ora non svelano le altre novità.

Quest’anno come sottofondo musicale è ormai consuetudine dell’associazione, riproporre alcune colonne sonore cardine della sacra rievocazione, infatti in una delle scene più suggestive e materne, saranno riproposte le note dell’Adagio di Albinoni, brano indiscusso, dolce ma straziante, reinterpretato dalla cantante Federica Fanelli. Da una nota stampa di Vincenzo Ludovico, responsabile ufficio stampa della macchina organizzativa, si evince la presenza scenica di toccanti e suggestive sceneggiature: la “Flagellatio Christi”, basata sul martirio di Cristo, con dialoghi live totalmente in latino, legato, fustigato e flagellato come il peggiore dei malfattori, scena che avrà luogo al cospetto del settecentesco Palazzo Marchesale, sito in pieno centro storico.

“Gesù visto dagli occhi dei fanciulli” è il nome della scena che ha riscosso un interessante successo nella scorsa edizione, basata sull’incontro dei giovani fanciulli con il Messia. “La cacciata dei Mercanti dal Tempio”, è il nome della nuova sceneggiatura della X edizione. Le vie del centro storico del preistorico borgo di Freganianum, saranno invase dalla passione di più di 200 attori non professionisti, che armati di amore, presteranno il loro contributo nel portare in scena codesta rievocazione. Voci fuoricampo, proprio come tour operator, accompagneranno i partecipanti e gli spettatori lungo tutto il percorso facendo da raccordo, commento e narrazione della sacra rievocazione. Un teatro a cielo aperto, dunque, per rivivere l’antico borgo di Fragagnano, sorto tra la fine del ‘200 e gli albori del ‘300.

Grande soddisfazione per l’Associazione Terra Nostra che, attraverso 10 anni di esperienza, ha saputo richiamare l’attenzione di gente anche da fuori provincia e la voglia di riscoprire gli antichi usi e costumi ormai dimenticati. «Tale progetto rappresenta una vera e propria prova, nell’esternare la propria fede e il proprio credo che sfociano in fratellanza, amore e gioia, materializzata dalla resurrezione i Nostro Signore Gesù » – dichiarano gli organizzatori ed ancora: « La Passio Christi, rappresenta un momento di aggregazione socioculturale che identifica in ognuno di noi, un filo conduttore tra aspetto storico-religioso e aspetto socioculturale.

Si apprezza, fortemente, l’impegno di tutta la comunità fragagnanese, che si sta prodigando nella riuscita e all’arricchimento dell’evento » – concludono gli organizzatori. Da come si è evinto anche dalla tavola rotonda del 13 gennaio, organizzata per la divulgazione della sacra rievocazione, gli insigni relatori presenti: il Prof. Antonio Fornaro – storico delle tradizioni, l’Avv. Mariangela Gigante – penalista del Foro di Taranto e il Dott. Andrea Simone – storico dell’arte, ne hanno riconosciuto l’enorme impatto culturale, storico e turistico che la sacra rievocazione sarà in grado di convogliare. Ed anche in quella occasione, l’Ass. Terra Nostra ha riscosso un importante successo nel panorama organizzativo.

Ma gli appellativi “ toccante e struggente ” spettano di diritto alle sceneggiature cardine: La “Flagellatio Christi ” , scena eseguita dai soldati romani, totalmente in latino, che tortureranno il povero Cristo accompagnati da struggenti colonne sonore che rievocheranno antichi dolori. La “Crux Affixio Christi ” ossia la Crocifissione, vedrà il concretizzarsi della tanto e sospirata passione di Nostro Signore Gesù, crocifisso assieme ai due ladroni, trafitto dalla lancia del soldato romano Cassio Longinus e supportato dallo straziante dolore di una madre addolorata per la morte del proprio figlio, morto sulla croce per salvare il genere umano.

Ma proprio qui, la morte e la vita giocheranno l’estrema battaglia che sfocerà nella gioia degli spettatori vedendo l’ancestrale resurrezione di Nostro Signore Gesù, che sarà accompagnato dal volo festoso delle colombe. Nel corso degli anni la manifestazione organizzata dall’Associazione Terra Nostra di Fragagnano, è andata migliorandosi, aggiungendo ulteriori sceneggiature dall’Ingresso Gioioso in Gerusalemme sino alla Resurrezione ed in più alcune scene nuove che si intersecano con la storia dei personaggi che, realmente, hanno toccato la Passione di Cristo.

Di conseguenza, da circa 20 protagonisti si è passati ad oltre 200 che impegnano tantissime famiglie e che, considerando il numero delle edizioni, è difficile che in una sola famiglia non vi sia o vi sia stato qualcuno, che abbia recitato alla Passio Christi Freganianum, nel corso di 10 anni. La partitura, quest’anno ha avuto un miglioramento nei tratti recitativi e nei dialoghi che rimangono però sempre fedeli alla matrice evangelica delle Sacre Scritture.

Nel corso di questi ultimi anni si sono consolidati i rapporti di patrocinio con i diversi organi istituzionali (Comune Provincia e Regione ed altri Enti legalmente riconosciuti, operanti in ambito turistico.) Enti che riconoscono l’alto valore del messaggio salvifico, veicolato mediante codesta rievocazione storica. L’evento vive ed esiste perché la gente locale e non, gli è affezionata. Quanto si realizza non sarebbe possibile se non con il forte contributo di generosità dei partners e dei cittadini che sostengono l’Associazione economicamente e moralmente.

La manifestazione ha raggiunto uno standard qualitativo ed organizzativo tale da non considerarsi più un evento circoscritto alla sola cittadina di Fragagnano ed in edizioni passate a Taranto, ma come una espressione viva e vivificante della provincia della terre tarantine, con le sue tradizioni, con la sua storia, con i suoi valori e le sue emozioni. Anche l’Arcidiocesi di Taranto, nella persona di Mons. Filippo Santoro, ha concesso il proprio alto patrocinio, riconoscendo all’iniziativa, alta valenza di religiosità popolare che esprime un forte connubio tra fede, cultura e tradizione.

Per via straordinaria e soprattutto a grande richiesta, la sacra rievocazione storica, la scorsa edizione è stata portata in scena presso San Giorgio Jonico e San Marzano di S.Giuseppe. L’edizione decima del 2019, sarà portata in scena, anche quest’anno presso il Centro Storico e le Cave delle Tagghjate a San Giorgio Jonico, mercoledì 17 aprile 2019, con partenza alle ore 17.00.

La sacra rappresentazione è patrocinata da: Comune di Fragagnano, Provincia di Taranto,

Regione Puglia ( Ass. Industria Turistica), Arcidiocesi di Taranto, G.A.L. Terre del Primitivo, Touring Club Italiano, Puglia Promozione e da Teatro Pubblico Pugliese. Sarà resa possibile grazie al sostegno di alcuni partners: BCC di Avetrana, Ass. Jonica Donatori Sangue pro Bambini Microcitemici, Igea Farmacia di Capogrosso A. e Massari R. e G. Conad City Si. Co. An s.r.l. Vita Dental di Francesco Vitarelli, Marianna Cerimonia della Famiglia Bizzarro. Ed ancora: Caffè Venere di Eleanna Quaranta, Gioielleria Idee Preziose di Gianfranco Lanzo, The Seven, M.D. Service e Carpe Diem Bar. Partner di progetto: Mr. Auto Electronic Solutions di Vito Mazza, Ass. I Trainieri di San Giuseppe, Centro Studi Danza Dream di Donatella Andrisano, DJ Knez by Adriano Cavallo e Gruppo Sbandieratori e Musici Rione San Basilio di Oria. Media partner è il giornale Extra Magazine di Extra Media Group, società attiva nel settore dell’editoria, della comunicazione istituzionale, sociale e commerciale, e dell’organizzazione di eventi.

Vincenzo Ludovico, uff. stampa Ass. Terra Nostra

 

 

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