Taranto. “L’HANNO FATTO SANTO”, lo spettacolo su San Nunzio Sulprizio
In occasione del triduo dei festeggiamenti del Santo, dal 3 al 5maggio 2019 viene proposta dalla compagnia Ci proviamo “Kissa”, della Parrocchia Beato Nunzio Sulprizio, la rappresentazione teatrale “L’ hanno fatto Santo”
Lo spettacolo si svolgerà all’interno della Chiesa a Lui dedicata alle ore 20.00 di venerdì 3 maggio 2019 con ingresso libero.
Con: Pietro Zaccaria, Giuseppe Capolupo, Gabriela Dima, Sandra Graniglia, Tonia La Forgia, Adriano Salituro, Marcello Abrescia, Mimma Ferraro, Fabio Cassano, Elena De Luca, Francesco Basile, Raffaella Nardella, Agata Fasano, Mariella Dell’Isola, Sara Pia Vitti. Regia e drammaturgia Raffaela Caputo. Luci e audio Nicola Del Conte. Costumi: Mimma Ferraro, Tonia la Forgia, Mariella Dell’Isola.
Santo!
Dietro quella parola l’immaginario collettivo pensa a una bontà e ad una linearità comportamentale che costituirebbe un format per chi meriterà questo appellativo. A volte questo è vero! Spingendoci oltre però, difficilmente riusciamo a immaginare la quotidianità di questi straordinari uomini e donne, il loro vissuto che ha contribuito in maniera determinante nella gemmazione della loro santità.
Questo lo sforzo drammaturgico dell’autrice del testo e regista, Raffaela Caputo, che ha voluto restituire allo spettatore un affresco dello spaccato di vita di un piccolo paesino immerso tra le montagne, i cui abitanti hanno ereditato la durezza del cuore, temperato, a tratti, dalla tenerezza tutta materna delle donne! In quell’affresco il piccolo Nunzio Sulprizio forgia il suo cuore tra la durezza degli avvenimenti luttuosi della sua vita e il calore dell’amore che, come una fucina, tutto fonde!
Nunzio Sulprizio nacque la notte della Domenica in Albis il 13 aprile 1817 a Pescosansonesco, un piccolo paesino in provincia di Pescara. I genitori, il papà Domenico di professione calzolaio e la mamma Rosa, filatrice, nonostante le umili origini erano persone di grande dignità, devoti e timorati di Dio.
Dalla sua morte, avvenuta il 5 maggio 1836, ad oggi la fama della santità del Beato Nunzio Sulprizio è andata sempre crescendo fino alla prodigiosa guarigione, attribuita alla sua intercessione e avvenuta a Taranto, a favore di un ragazzo che, all’epoca dei fatti, aveva solo vent’anni.
La sua canonizzazione è stata celebrata da Papa Francesco il 14 ottobre 2018, durante il Sinodo dei Vescovi su “ I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Nella stessa data è stato dichiarato Santo, tra gli altri, anche un grande personaggio collegabile in qualche modo al giovane operaio: Papa Paolo VI, che lo beatificò.
Tutta la sua vita sembra essere uscita da un racconto di Dickens.