LEPORANO. Canneto beach: il “fenomeno” Iolanda Lotta conquista tutti

LEPORANO. Canneto beach: il “fenomeno” Iolanda Lotta conquista tutti

Grande affluenza all’incontro in cui il candidato sindaco, Iolanda Lotta, della lista civica “Lotta per Leporano” ha presentato la sua squadra

Sillogismi, similitudini, coinvolgimento, partecipazione, ascolto, altruismo e forza di volontà sono solo alcuni degli elementi che, di certo, hanno contraddistinto la presentazione della lista civica “Lotta per Leporano” avvenuta il 2 maggio c.a. presso il Canneto Beach del loco.

In uno scenario alquanto suggestivo ove la natura si sposa con il “green” delle proposte dei candidati, l’incanto di uno sfondo paradisiaco non poteva far altro che ammaliare le persone ivi presenti. Sullo sfondo la magnificenza del mar Jonio che, successivamente, faceva da cornice alle parole pronunziate dalla candidata sindaco Iolanda Lotta e dai 12 componenti della sua squadra.

Lina Tartariello, candidata “Lotta per Leporano”

L’incanto di codesto luogo non ha, però, precluso uno dei fattori determinanti di tale convegno: un’area adibita a quanto dianzi menzionato gremita di gente accorsa per udire e sostenere la loro futura eletta. Un elemento indispensabile incrementato da un lavoro caparbio nato dal frutto di una semplice proposta avvenuta tra i primi 4 candidati. La lady Lotta ha conquistato il cuore di tutti e, come ci sia riuscita, è ormai noto a tutti.

Antonella Falcioni, candidata “Lotta per Leporano”

Ebbene, una vita spesa per la politica e per il bene del suo paese ha fatto sì che lei dimostrasse al suo popolo e ai suoi cittadini di essere quella donna, forte e tenace, la quale è in grado di saper mantenere le promesse fatte durante le varie campagne elettorali. In che modo? Rispettando le deleghe assegnatele in passato e proponendo nuove e interessanti attività.

Daniela Vestita, candidata “Lotta per Leporano”

Un programma stilato secondo le prospettive e i punti di vista dei cittadini che hanno sottolineato e hanno fatto presente i disagi e le problematiche che attanagliano Leporano. Una squadra che, come la stessa Lotta definisce, ha tutti i presupposti di somigliare a una di calcio, la quale è composta da portiere, difensori, attaccanti, centrocampisti e dal capitano, mentre l’allenatore è il popolo.

La presentatrice della serata, Martina Quaranta

La propensione al dialogo ha reso possibile la realizzazione dei diversi programmi che si vorrebbero mettere in atto qualora i leporanesi decidessero di votarla. Questi ultimi sono stati altresì presentati alla cittadinanza nei 4 mercoledì di aprile, facendo denotare un altro fattore rilevante: la chiusura e la presentazione della lista in maniera anticipata rispetto alle altre 5 “antagoniste”.

La scelta di Iolanda sembra essere maturata nel tempo e appare, al contempo, ponderata anche per quanto concerne la selezione di un brano musicale che rappresenta ciò che lei, insieme agli altri 12 candidati, vogliono comunicare. È vero, il cuore ce lo ha sempre messo e ha anche saputo coinvolgere persone d’ogni età, come viene dimostrato anche dai volti che appaiono sulla lista.

Loredana Quaranta, candidata “Lotta per Leporano”

Ma il dato anagrafico è, in fin dei conti, relativo in quanto quello che davvero vale sono la volontà, la voglia di fare, le idee, il rispetto e la capacità di ascoltare per migliorare che, come evidenziato in diverse occasioni, diviene cosa rara e di basilare importanza in tale contesto. In una politica ove regnano i soprusi di potere, la bontà, l’amore e l’attenzione a ogni peculiarità divengono dei valori sacri, preziosi e indissolubili da custodire e tramandare gelosamente.

Barbara Nardelli, candidata “Lotta per Leporano”

L’energia e la positività diventano un connubio con la cultura che viene messa su un piedistallo mediante l’attenzione posta nei confronti degli elementi storici, artistici, architettonici e naturali che hanno sempre esaltato la bellezza di questo piccolo comune della provincia ionica.

Nei cantieri del programma è stato spiegato tutto in maniera peculiare e tutti i candidati hanno sapientemente illustrato le intenzioni riservate per il proprio paese.

Gli applausi scroscianti ne son stati la dimostrazione, tant’è che l’umiltà con la quale si poneva e si rivolgevano all’elettorato diveniva lo specchio delle loro anime, nobili e pure.

Una squadra equilibrata composta dalla candidata sindaco Iolanda Lotta, oltre a 6 donne e 6 uomini i quali vi annoveriamo di seguito:

Antonio Azzolio (imprenditore), Alessio Buonomo (agente di polizia), Osvaldo Camassa (perito elettrotecnico), Elena De Filippis (responsabile marketing e comunicazione), Cosimo Dispirito (guardia giurata), Antonella Falcioni (docente di lettere), Barbara Nardelli (laureanda in matematica), Loredana Quaranta (docente di inglese), Luciano Sardiello (docente di lettere), Graziano Scarano (imprenditore), Lina Tartariello (mamma a tempo pieno) e Daniela Vestita(segretaria di direzione).

Nomi che rappresentano una vera e propria garanzia per Leporano e che raggruppano un insieme di menti e personalità che, nel loro piccolo, sapranno dare il meglio a questa terra.

La riqualificazione del centro storico, del Castello Muscettola e delle aree più “disagiate” sono solo alcuni dei principali obiettivi prefissati, come anche un servizio taxi che possa permettere di raggiungere il paese e la zona della litoranea (o viceversa) con grande facilità. E, ancora, il piano regolatore, la manutenzione straordinaria delle strade, uno sportello informativo per la consulenza alle imprese, la realizzazione di spazi e aree adibiti alle attività svolte dai giovani e non solo. Insomma, un vaso programma che comprende tutte le necessità e le mancanze di uno dei paesi che è da sempre considerato come il fiore all’occhiello della provincia bimare. Il tutto condensato dai suggerimenti, dalle problematiche e dalle proposte fatte dai cittadini. Questo perché non si ascolta solo udendo ciò che viene detto, ma perché si è sempre presenti sul posto, si interviene e, come dice Iolanda Lotta, ci si mette il cuore.

Come le radici d’un albero, la politica della Lotta fa credere in una Leporano migliore che germoglierà in futuro.

Come sempre, ringraziamo lo strabiliante lavoro e la gentile concessione fotografica dell’eccelso Salvatore Lupo.

E, infine, appare doveroso menzionare Nicla Pastore, la madrina d’eccezione della serata la quale, con la sua bravura e le sue splendide parole, ha elegantemente ricamato un’iconica immagine dell’operato di Iolanda Lotta e della sua fidata squadra.

 

Eleonora Boccuni

 

viv@voce

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