MANDURIA. Masseria Cuturi ritorna ai suoi antichi splendori
Dopo la eccezionale opera di restauro e ricostruzione voluta dalla famiglia Rossi Chauvenet ed apre la stagione degli eventi culturali, intrattenimento ed arte e lo fa con una iniziativa dedicata alla flora dell’omonimo bosco: “I segreti del Bosco dei Cuturi raccontati attraverso le orchidee selvatiche, la flora, la magia e la storia”
L’incontro si terrà nell’area casolare della Masseria Cuturi il 12 maggio alle ore 18. Le orchidee selvatiche in Italia comprendono 29 generi e 190 tra specie e sottospecie ed alcune di queste è possibile trovarle solo nella nostra provincia.
Il cammino virtuale fra le orchidee sarà guidato da relatori esperti che ci condurranno tra questi fiori miniaturizzati che arricchiscono la variopinta flora del nostro territorio:
Introduzione
Alessandro Mariggiò -Direttore Riserve Naturali del Litorale tarantino orientale.
Proiezione del video: Le meraviglie del bosco Cuturi: “Le orchidee selvatiche ”a cura di Giuseppe Fanuli e Luigi De Vivo
“Il sorprendente mondo delle orchidee: ecologia, biologia, strategie riproduttive e curiosità” a cura di Teodoro Dura, Naturalista e Coordinatore Provinciale del GIROS (Gruppo Italiano per la Ricerca sulle Orchidee Spontanee)
Il marchio Cuturi dunque, oltre ad essere identificato con una eccezionale produzione vinicola completamente biologica, diventa anche un simbolo di contenitore culturale che con cura e semplicità vuole veicolare sul territorio valori e saperi indispensabili per una crescita armoniosa.
Masseria Cuturi – Strada Provinciale 137 per San Pietro in Bevagna – Manduria