Sava. E’ ARRIVATO ALLA IX EDIZIONE IL PREMIO “CHIARA MELLE ”- PICCOLI TALENTI CRESCONO…
L’accoglienza dell’Altro e il fil rouge della serata
Venerdì 10 maggio, presso il cinema teatro” Salerno” di Sava si svolgerà la IX cerimonia di Premiazione nell’ ambito del Progetto “Chiara Melle ”- piccoli talenti crescono…
I preparativi fervono in un’atmosfera festosa di entusiasmo e sorrisi e i piccoli e grandi talenti sono ormai pronti a ricevere il meritato riconoscimento!
L’ associazione “Chiara Melle” attiva sul territorio di Sava, da oltre nove anni, persegue il suo intento di sensibilizzazione e coinvolgimento sociale in una prospettiva sempre più ampia di educazione morale. Riesce a promuovere instancabilmente iniziative che catalizzano le energie locali come nel caso dell’ After School destinato alla prevenzione della disperazione scolastica; riesce a convogliare specialisti nei progetti di prevenzione delle dipendenze; a coinvolgere insegnanti genitori e amministrazione sul progetto di Educazione stradale e… tanto altro ancora!
La chiave di lettura di questa “vocazione” è prendersi cura del territorio, stimolare la cittadinanza attiva che coltivi le relazioni, si prenda cura dell’altro, produca cultura, in poche parole! E non a caso il fil rouge della serata sarà appunto l’Accoglienza, con un sottotitolo ancora più eloquente “Speranza in un nuovo umanesimo”. L’accoglienza dell’Altro non deve far pensare soltanto ai migranti, agli stranieri che ogni giorno cercano asilo nel nostro Paese, ma l’Altro è anche il mio vicino: anziani, disabili, malati, indigenti…!!!
Senza retorica e lontana dai luoghi comuni, l’associazione fa leva su ospiti eccezionali per diffondere questo messaggio: Giuseppe Bungaro, alfiere della Repubblica, giovane ricercatore; Matei Cernic campione di pallavolo, Radu Ciucà e Edmonda Mazza, maestri di ballo; Davide Epicoco, cantautore; Mimma Buccolieri e il suo balletto… ognuno di loro mette in campo competenze e esperienze significative che vanno oltre il ruolo prettamente professionale, dandoci esempi di partecipazione attiva alla vita sociale.
E’ questo un risultato che l’associazione valuta da tempo e che ormai è sotto gli occhi di tutti: la capacità di attivare sul territorio una doppia corsia di volontariato culturale.
Da una parte gli addetti ai lavori, persone comuni, motivate, che lavorano per ideare progetti, realizzare attività; dall’altra studiosi, ricercatori, intellettuali, artisti nei vari campi, ben felici di accogliere l’ invito dell’associazione di dedicare parte del loro tempo ad uno scopo comune.