AREA DI CRISI COMPLESSA DI TARANTO. In CGIL se ne discute con il segretario nazionale Miceli
Martedì 14 maggio ore 15.00 – Sala CGIL – Via Dionisio, 20 – Taranto
E’ puntuale il documento presentato martedì scorso 7 maggio da CGIL, CISL e UIL Taranto nel corso dell’audizione tenuta al Senato sul tema dell’area di crisi complessa della provincia ionica.
Un articolato piano di interventi che sanciti da un decreto del 2012 ancora oggi stentano a trovare conferme programmatiche e operatività sul territorio.
Eppure nel documento dei sindacati, dopo la cronistoria degli ultimi anni della crisi industriale di Taranto, ad attrarre l’attenzione sono proprio i dati occupazionali che dovrebbero consigliare urgenza.
Il tasso di disoccupazione della provincia di Taranto dal 2008 al 2018 è salito da poco più del 10 % al 16,7, così come cresce il ricorso alla Cassa Integrazione che nel primo trimestre 2019 registra il ragguardevole dato del 751,8% (268.898 le ore di CIG del 2018, 5.541.892 nel primo trimestre 2019 – ndr).
Per questa ragioni la CGIL, rimarcando la necessità di dare seguito a questo strumento, organizza un incontro specifico alla presenza delle categorie che più di altre vivono la crisi sulla loro pelle: industria e appalto.
L’appuntamento è previsto martedì 14 maggio a partire dalle 15.00 nella sala conferenze della CGIL in via Dionisio, 20 a Taranto.
All’incontro con gli RSA, RSU e RLS del territorio parteciperanno il segretario della CGIL di Taranto, Paolo Peluso, il segretario regionale, Pino Gesmundo e il componente della segreteria nazionale della CGIL, Emilio Miceli.