Taranto Pride e Taranto Pride Festival: il programma completo
Come annunciato lo scorso fine agosto, sabato 18 maggio Taranto sarà attraversata dal corteo arcobaleno
«Il nostro sarà un pride trasversale, in cui tutte le differenze e tutte le rivendicazioni avranno voce, non solo quelle della comunità LGBTI+, del movimento femminista e del movimento queer. Vogliamo parlare anche e soprattutto di Taranto, degli abusi, delle violenze a cui è sottoposta da decenni».
Il Taranto Pride non è solo parata. Il percorso di costruzione condivisa è partito il 4 settembre. Il Comitato Promotore si è riunito, fino a pochi giorni fa, ogni martedì presso il Centro Interculturale Nelson Mandela in Via Anfiteatro #219. Il 28 novembre il Cinema Teatro Orfeo ha ospitato il primo evento pubblico di presentazione del Comitato Promotore, mentre l’8 dicembre la Libreria Ubik ha promosso un matinée per grandi e piccini/e. Sono seguiti numerosi incontri socio-culturali e molte collaborazioni con eventi come il Taranto Comix e l’1 Maggio Libero e Pensante.
Nuovi appuntamenti sono previsti nell’ambito del Pride Festival, dal 14 al 19 maggio, a cavallo della Giornata Internazionale contro l’OmoBiTransfobia.
Il documento politico verrà presentato presso il DSM ex Ospedale Vecchio in Via Santissima Annunziata a Taranto martedì 14 maggio alle ore 10.30. È stato scritto assieme ai/alle/a* nostri/e/* compagni/e/* di movimenti, associazioni e liberx cittadinx.
Il Taranto Pride 2019 è organizzato dal Comitato Promotore Taranto Pride, si inserisce nell’Onda Pride e nell’ambito della Campagna Socio-Sanitaria di azione e prevenzione, promossa dalla Hermes Academy Onlus dal settembre del 2013 e patrocinata dal Comune di Taranto con protocollo 957 del 12 agosto 2016.
Il portavoce del Taranto Pride 2019 è Luigi Pignatelli.
Le iniziative da noi promosse non godono di fondi pubblici, né di contributi di fondazioni o affini, ma fondano le proprie radici su puro spirito filantropico e opera di volontariato dei/delle/de* suoi/sue/su* aderenti.
Abbiamo bisogno anche del tuo contributo di idee, energie, gioia, desiderio di rinascita, autodeterminazione. Qualsiasi aiuto è per tutti/e/* noi importante.
Per info, proposte e adesioni, contattare il +39 388 874 6670 o scrivere a tarantopride@gmail.com
Cosa è il Taranto Pride Festival
Dal 14 al 19 maggio la Città dei Due Mari ospiterà il Taranto Pride Festival, fortemente voluto dal direttore artistico Luigi Pignatelli e promosso da
Hermes Academy e Arcigay Strambopoli – QueerTown Taranto: incontri, dibattiti, musica, arti visive e happening.
Il Taranto Pride Festival celebra la storia del movimento LGBTIQ+ e di Taranto e apre l’ottava edizione de Il Mese della Cultura delle Differenze e la sesta edizione de La settimana contro l’OmoBiTransfobia.
È un festival diffuso che si sviluppa a cavallo della Giornata Internazionale contro l’OmoBiTransfobia, in Piazza Maria Immacolata (nell’ambito de “Il Villaggio delle Differenze”), DSM in Via Santissima Annunziata, Ciurma – Libreria per Bambini e Bambine, Centro Interculturale Nelson Mandela, Ipogeo Gennarini, Libreria Mandese, Gelateria Sandrino, CasArcobaleno, Spazio 202.
Apice del festival è la parata arcobaleno di sabato 18 maggio, che parte da Piazzale Dante e si conclude in Piazza Garibaldi.
La Bandiera Arcobaleno sventola dai Municipi
La Giornata Internazionale contro l’Omofobia, la Bifobia e la Transfobia (o IDAHOBIT, acronimo di International Day Against Homophobia, Biphobia and Transphobia) è una ricorrenza promossa dall’Unione Europea, che si celebra dal 2004 il 17 maggio di ogni anno. L’obiettivo della giornata è quello di promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell’omofobia, della bifobia e della transfobia.
In occasione della Giornata Internazionale contro l’OmoBiTransfobia, le associazioni Hermes Academy Onlus e Arcigay Strambopoli – QueerTown Taranto, hanno presentato l’ormai rituale richiesta di esposizione della bandiera rainbow dal balcone centrale di Palazzo di Città a Taranto e sulla facciata del Municipio di Carosino (TA) per il quinto anno consecutivo, del Municipio di Grottaglie (TA) per il quarto anno, dei Municipi di Faggiano (TA), di Ginosa (TA) e di Leporano (TA) per il terzo anno, di San Giorgio Jonico per il secondo anno, di Laterza (TA) e Martina Franca (TA) per il primo anno, a testimonianza dell’impegno profuso dalle amministrazioni locali nella lotta contro ogni forma di discriminazione.
Anni fa dalle medesime associazioni fu presentata richiesta di adesione alla Rete Re.A.Dy e richiesta di istituzione del regolamento comunale contro discriminazioni di ogni sorta.
Gli appuntamenti del Taranto Pride Festival
Martedì 14 maggio – Who am I?
Tra le location nel borgo umbertino del Festival dell’Orgoglio Tarantino, annoveriamo l’ex convento, ex Ospedale Vecchio in Via SS. Annunziata,
edificio risalente al XIV secolo, da poco più di un anno sede del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) dell’Asl di Taranto.
La struttura martedì 14 maggio ospita “Who am I?”, giornata della consapevolezza dell’identità sessuale, con workshop, estemporanee di arti visive e corti teatrali animati dal Gruppo Giovani di Arcigay Strambopoli – QueerTown Taranto.
Si parte alle ore 10.15 con la conferenza stampa di presentazione del Documento Politico del Taranto Pride 2019, presso la sala conferenze al primo piano.
Alle ore 11.30 spazio all’educazione non formale con un world cafe presso il chiostro.
Alle ore 14.00 pranzo sociale, a cura della Hermes Academy.
A partire dalle ore 15.00, presso il chiostro, Luigi Pignatelli facilita due workshop gratuiti (già proposti con successo dal tarantino in giro per Europa, Caucaso e Sud America) su body awareness, empatia, lotta a violenza e discriminazione, impro theatre, image theatre, story telling, linguaggi inclusivi “Once upon a Body (C’era una volta un corpo)” e “Body is my Buddy (Il corpo è il mio compagno)”.
Dalle ore 18.00 alle ore 19.30 nuovo appuntamento, presso la sala conferenze, con “Taranto – Il Nuovo Volto”, che prevede la proiezione di corti d’animazione su gender equality, scritti e diretti da registi internazionali, in gemellaggio con il festival Anibar di Peja, in Kosovo. Seguirà un dibattito.
Nel corso dell’intera giornata, presso il Chiostro sarà possibile esprimere la propria idea di amore, libertà, famiglie, utilizzando tele, colori, fogli. Le creazioni contribuiranno all’allestimento del carro della parata del 18.
Mercoledì 15 maggio – Who are we?
Mercoledì 15 maggio torna, presso CasArcobaleno (sede Arcigay in Corso Italia #84C a Taranto) il Cinematinée. A partire dalle ore 10.30 viene proposto “Stonewall”, film del 2015 diretto da Roland Emmerich, con protagonisti Jeremy Irvine e Jonathan Rhys Meyers. La pellicola narra le vicende dei moti di Stonewall, avvenuti nel 1969 a New York nel bar Stonewall Inn, da cui prendono il nome i fatti.
La partecipazione alla proiezione è libera e gratuita, con prenotazione obbligatoria al +39 388 874 6670.
Nel pomeriggio Luigi Pignatelli incontra le allieve dai 9 ai 13 anni dello Studio Danza Venere Turi. Presso la sede in Via Pupino #5, a partire dalle ore 17.30 Luigi Pignatelli facilita il workshop “Sotto lo stesso cielo?”. Le questioni affrontate denunciano l’ineguaglianza sociale, spesso fonte di discriminazione ed esclusione, e aiutano i/le/* partecipanti a scoprire l’empatia e suoi limiti, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sulla
disuguaglianza delle opportunità nella società, favorire la comprensione delle possibili conseguenze personali di appartenenza a determinate minoranze sociali o gruppi culturali e cercare possibili soluzioni.
Nella stessa giornata Ciurma – Libreria per bambini e bambine, in collaborazione con Hermes Academy Onlus e Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto, organizza “La mia Favolosità. Il mio orgoglio. La nostra parata”. Presso la sede in Via Regina Elena #26, a partire dalle ore 18.30, l’attore e formatore Luigi Pignatelli e le attiviste del Gruppo Giovani di Arcigay Strambopoli propongono la lettura teatralizzata di “Julián è una sirena” di Jessica Love (Panini Editore), una storia semplice ma straordinariamente potente sull’importanza di affermare la propria libertà, e “Storia di Giulia che aveva un’ombra di bambino” di Christian Bruel, con disegni di Anne Bozellec e traduzione di Maria Chiara Rioli (Settenove Edizioni), elogio della libertà di essere pienamente sé, senza pregiudizi e imposizioni. Attraverso le letture dei libri scelti per l’occasione dalle libraie di Ciurma, si parlerà di fierezza, talenti, sogni e verranno creati cartelloni e piccole azioni teatrali per la parata di sabato 18 maggio.
La partecipazione libera e gratuita, con contributo libero a sostegno della parata.
In serata ci sposta presso il Centro Interculturale Nelson Mandela (in Via Anfiteatro #219), che, a partire dalle ore 21.15, ospita le proiezione di Non Perdono, docufiction di Roberto Marsella e Grace Zanotto, presentata con successo nel 2016 al Macro di Roma e alla Biennale di Asolo, nonché oggetto di studio di una Università statunintese.
Giovedì 16 maggio – What am I proud of?
Giovedì 16 maggio per il ciclo Cinematinée, presso CasArcobaleno (sede Arcigay in Corso Italia #84C a Taranto) a partire dalle ore 10.30 viene proposto “Pride”, film del 2014 diretto da Matthew Warchus.
Prodotto dalla casa di produzione cinematografica Calamity Films, è stato presentato al Festival di Cannes 2014, nella sezione Quinzaine des Réalisateurs, ed è stato premiato con la Queer Palm. In Italia il film è stato proiettato in anteprima nazionale nel corso del Gender Bender Festival di Bologna il 29 ottobre 2014.
La partecipazione è libera e gratuita, con prenotazione obbligatoria al +39 388 8746670.
Nel pomeriggio il Centro Interculturale Nelson Mandela (in Via Anfiteatro #219) ospita, dalle ore 17.00 alle ore 18.30, un nuovo incontro del ciclo “Cosa c’è di Diverso?” con la proiezione di corti realizzati nell’ambito del progetto Erasmus+ DigiTale.
Alle ore 19.30 ci si sposta presso l’Ipogeo Gennarini (sede dell’Associazione Nobilissima Taranto), in Via Duomo nell’isola antica, per il vernissage della mostra fotografica “Katarsìs” di Alessandra Gervasio, Cataldo Lucchese e Giovanni Germinario. Dialoga con gli artisti Luigi Pignatelli, tra pillole di musica e poesia.
«Katharsìs è un progetto collettivo, posto al fine di illustrare varie emozioni concepite al termine di relazioni di vario genere, scindendole dal sesso e dal genere, contrapponendosi alla figura moderna del machismo, facendo interpretare ad ogni modello emozioni che stereotipicamente alle solite convenzioni appartengono all’altro sesso. Il nome dell’iniziativa deriva dalla catarsi stessa, l’atto di purificazione dalle proprie passioni amorose attraverso l’espiazione delle proprie emozioni, non filtrate dalla concezione sociale che vincola i sentimenti di ogni singolo. Perché partecipare al Pride? Il motivo è semplice: vogliamo contribuire alla sdradicazione di certi concetti che opprimono con un peso non indifferente uomini e donne di ogni tipo in ogni gesto quotidiano, a causa dei pregiudizi da cui siamo afflitti in modo continuo da anni e anni.»
Taranto celebra l’IDAHOBIT
Venerdì 17 maggio, in occasione della Giornata Internazionale contro l’OmoBiTransfobia, Arcigay Strambopoli – QueerTown, Hermes Academy e Agedo Puglia – Sezione Bari organizzano, in collaborazione con Gelateria Sandrino e Mandese Casa Editrice Libraria, una tappa speciale de “Il Villaggio delle Differenze” sull’isola pedonale tra Piazza Maria Immacolata e Via D’Aquino.
In vista della parata del Taranto Pride (che sabato 18 maggio attraverserà la città), il banchetto rainbow sarà animato dalle ore 10.30 alle ore 14.00 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30 dal Gruppo Giovani e dai formatori e dalle formatrici della Hermes Academy e di Arcigay Strambopoli, che faciliteranno attività di sensibilizzazione (giochi, workshop e impro theatre).
Tra queste, “Smash the patriarchy, smash gender roles, smash white supremacy”, promossa in collaborazione con UDS Taranto, vede coinvoltx studentx.
A partire dalle ore 19.00, lo spazio en plain air di Sandrino (in Via D’Aquino #87) ospita la presentazione del libro “E se restassi” di Francesca Brancati. Dialogano con l’autrice Luigi Pignatelli, presidente di Arcigay Strambopoli QueerTown Taranto, e Lucia Laterza, già fondatrice e presidente di Agedo Puglia. In apertura il reading a cura dell’attrice Anna Brancati, accompagnata dal chitarrista Luca Olivieri.
La partecipazione è libera e gratuita.
Agedo, acronimo di associazione genitori parenti e amici di persone LGBT+, sostiene e supporta le famiglie in difficoltà, destabilizzate dal coming out dei propri figli o da atti di bullismo omobitransfobico nei loro confronti. Si adopera per prevenire e combattere l’omobitrasfobia in tutte le sue forme.
Sinossi del libro
Una storia. Mille intrecci. Vite irrisolte dietro angoli di paure ed incertezze. Una storia che può essere diversa dalle altre ma, in fondo, uguale a molte altre. Le difficoltà di spiegarsi e di piegarsi ad una società ancora condizionata dai pregiudizi, in una piccola città della grande provincia chiamata Italia, dove i diritti sono privilegi e dove continua ad essere difficile affrontare il tema dell’omosessualità. Il racconto di chi ha guardato sempre avanti con orgoglio rialzandosi dalle proprie macerie, che ha fatto il suo percorso “combattendo contro un esercito di demoni interiori, prima ancora che con quelli che ti attendono fuori”. Come se fosse sempre l’ultimo istante.
La parata
Nella mattinata di sabato 18 maggio il banchetto rainbow torna in Piazza Maria Immacolata, dalle ore 10.30 alle ore 13.00.
Nel primo pomeriggio ci si sposta in Piazzale Dante (più noto come Piazzale Bestat). Dalle ore 15.00 alle ore 17.00 l’Hermes Academy offre attività formative e ludico creative (proposte con successo da Pignatelli in tutta Europa, Caucaso e Sud America con Erasmus+).
Dalle ore 16.30 è previsto il concentramento sul versante che si affaccia su Via Salinella.
Alle ore 17.30 parte la parata, il cui claim è “Fuori dal Binario libertà vo cercando, ch’è sì cara”: «Manifesteremo per chiedere diritti all’ambiente, al lavoro, alla salute, all’amore. Manifesteremo il nostro orgoglio di essere umani, restare umani, persone LGBTIQ+ e non solo.»
Il corteo, animato da Arcigay Strambopoli – QueerTown Taranto, percorrerà Via Dante, Via Aristosseno, Piazza Madonna delle Grazie, Via Falanto, Via Cugini, Via Di Palma, Piazza Maria Immacolata (già Piazza Giordano Bruno), Via D’Aquino.
Il Comitato Promotore invita cittadinx e commercianti ad esporre sui balconi, alle finestre e in vetrina bandiere rainbow, immagini che raccontino libertà, amore e famiglie.
In scaletta numerose performance lungo il percorso, a cura di Florenza Mongelli, DanceHall Dancers, Accademia dell’HipHop.
Per le ore 20.30 è previsto l’arrivo in Piazza Garibaldi, con testimonianze, concerto del coro LGBTIQ+ RicchiToni, della cantautrice Melga e djset di Don Ciccio.
Lo Spazio 202, in Via Garibaldi, nella tarda ospiterà il party finale.
Domenica tra CasArcobaleno e visite guidate
Per domenica 19 maggio il Comitato Promotore Taranto Pride 2019 propone visite guidate nel centro storico, giochi da tavolo, human library, cineforum presso CasArcobaleno. Attività con obbligo di prenotazione al +39 388 874 6670.
Significati e significanti: il potere evocativo del logo e del termine pride
Il logo, realizzato da Sharon Cusimano e presentato il 30 ottobre scorso, ha incontrato il gradimento di coloro che in esso riconoscono una ben calibrata espressione di libertà, storia, arte.
L’immagine ben esprime ciò che per il Comitato Promotore è il Pride: rivendicazione, espressione, lotta, uguaglianza, amore, visibilità, condivisione, convinzione, cosa buona e giusta, coming out, un momento in cui ciascun essere umano può esprimere ciò che è, orgoglio di ciò che si è «senza se e senza ma», è una festa, una manifestazione mediante la quale combattere per i propri diritti. Il pride «non è discriminazione, né un giorno qualunque, una manifestazione di nicchia, una carnevalata, contro natura, nudità (non solo quello, almeno), giudizio, malattia, chiusura, paura, dubbio.»
Chi siamo
Uno dei punti di forza del Taranto Pride 2019 è sicuramente il fatto che parta dal basso. Coordinato da Luigi Pignatelli, il comitato promotore si definisce come segue:
«Siamo uomini, donne, persone non binarie che a Taranto e nella sua provincia sono nati/e/ e/o ci vivono e/o transitano. Siamo cittadinx italianx e non, migranti. Siamo essere umani che rivendicano diritti, membri della comunità LGBTIQA+ e alleati/e.
Cosa ci unisce? Appartenere, sentire, amare lo stesso territorio. La volontà di lottare per diritti che non sono stati ancora riconosciuti, per svegliare le coscienze del popolo tarantino.
RisvegliAMO Taranto!
[…]
Taranto chiede una nazione coraggiosa, fatta di persone che non restino nell’ombra, ma facciano sentire la propria voce.
Chiediamo diritti LGBTIQ+, diritto alla vita, diritto alla salute, all’ambiente, al lavoro, allo studio. E li chiediamo a chi siede sullo scranno del potere, qualsiasi sia la loro bandiera partitica.
Chiediamo che il Consiglio Regionale pugliese affronti, una volta per tutte, con coraggio il disegno di legge contro discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere […].
Chiediamo che si torni a creare, a fare comunità.
Chiediamo più attenzione a noi adolescenti. Chiediamo che l’educazione sessuale, l’educazione alle differenze e all’affettività nelle scuole siano obbligatorie. Chiediamo la creazione di spazi sicuri (sotto ogni punto di vista): più consultori, sportelli di ascolto e aiuto, contenitori socio-culturali per la condivisione di saperi, testimonianze ed esperienze. Chiediamo maggiore visibilità […]»
Green Pride
La Nature Conservation, la lotta all’inquinamento, lo spirito ambientalista sono tra i cardini del TarantoPride 2019. Per questa ragione la parata del 18 maggio si arricchirà di alcune “GreenClass Action” (in continuità con la marcia per il clima del 23 marzo) ideate durante la PBA in Kosovo lo scorso 28 febbraio, che verranno proposte in contemporanea anche in altre realtà geografiche sotto forma di flashmob, per sensibilizzare al voto consapevole alle Europee.