L’organizzazione internazionale Ashoka premia il Galilei-Costa di Lecce con il titolo di “Scuola Changemaker”
Unica scuola nel centro sud, le altre sono a Udine, Busto Arsizio, Parma, Ancona e Modena
Su 270 scuole segnalate solo sei superano la selezione. Il Costa scelto per l’educazione all’auto-imprenditorialità e per la didattica “student oriented”.
Ashoka, la più grande rete transnazionale di imprenditori sociali, il 30 maggio, a Firenze, ha presentato le nuove Scuole Changemaker italiane. Sei nuove scuole d’eccellenza (che si aggiungono a quelle selezionate nel 2017) hanno superato le selezioni internazionali ed entrano a far parte della rete globale delle Scuole Changemaker.
La rete conta più di 350 istituti in oltre 30 paesi, all’avanguardia per quello che riguarda metodi didattici innovativi e l’attenzione riposta allo sviluppo di competenze come l’empatia, la creatività, il lavoro di gruppo, l’innovazione e l’Intraprendenza.
Con il programma Scuole Changemaker, Ashoka seleziona e mette in rete i Leader del cambiamento nella scuola. Leader capaci di innovare la didattica verso lo sviluppo delle competenze changemaker e che sentono l’ardore di andare oltre. Oltre le limitazioni e le fatiche personali e professionali, oltre ciò che si pensava fosse impossibile superare, oltre le colonne d’Ercole della Scuola italiana.
Ashoka è partita dalla segnalazione di 270 scuole elementari, medie e superiori in ogni regione d’Italia e, dopo una rigida selezione avvenuta in cinque passaggi, è giunta giovedì scorso all’annuncio delle sei scuole meritevoli del titolo di “Scuola Changemaker”. Tra queste ve n’è solo una nel centro-sud, è l’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce guidato dalla dirigente prof.ssa Addolorata Mazzotta. Sono tre i fattori che principalmente hanno influito sulla scelta del “Galilei-Costa”.
La prima è l’ultradecennale esperienza nell’educare i propri studenti all’auto-imprenditorialità, che prevede il costante incentivo ad ideare e condurre micro e piccole attività imprenditoriali innovative, le rinomate “startup”. La seconda è rappresentata dalla didattica fortemente “student oriented” che vede al centro gli studenti anziché i programmi ministeriali. La terza è l’aver ottenuto dal Miur – Ministero dell’Istruzione il riconoscimento per avviare la sperimentazione di diploma quadriennale improntato all’Imprenditorialità, con la presenza di discipline non consuete come “Creatività”, “Changmaking”, “Debate”, “Comunicazione digitale” e “Conversazione in lingua madre”.
Le altre Scuole Changemaker italiane che hanno superato le selezioni e meritato il prestigioso titolo sono l’ITE “Enrico Tosi” di Busto Arsizio (Va), l’Istituto Comprensivo 3 di Modena – L’I.C. “Sanvitale Fra Salimbene” di Parma, l’I.I.S. “Savoia Benincasa” di Ancona e l’I.S.I.S. “Arturo Malignani” di Udine.
La cerimonia di annuncio e premiazione delle sei scuole è avvenuta nell’ambito dell’evento intitolato “Oltre le colonne d’Ercole” tenuto presso una delle prime scuole changemaker italiane, la Scuola Città Pestalozzi di Firenze, con il patrocinio di INDIRE e con il sostegno della Fondazione San Zeno e della Fondazione Pittini. Durante l’evento, alle scuole candidate è stato chiesto di condurre dei brevi workshop illustrativi delle didattiche innovative applicate ogni giorno a scuola. Il “Galilei-Costa” ha improvvisato una lezione interattiva che ha visto coinvolti i presenti e che comprendeva alcune tecniche utilizzate nelle prime fasi di avviamento di un’idea imprenditoriale, come il brainstorming e l’analisi di mercato.