TARANTO. “Il parco archeologico delle mura greche: bellezza e degrado!”
Nota stampa dei Verdi
“Abbiamo in città un luogo di ineguagliabile bellezza: il parco archeologico delle mura greche. Purtroppo sembra che il parco esista solo in funzione del concertone dell’1 maggio, invece è vivo tutto l’anno.
Ci siamo recati nel parco per continuare la campagna mondiale a difesa del clima per il Friday for future proposta da Greta Thunberg e abbiamo rilevato una situazione contraddittoria: il parco è un’oasi di pace dove si può apprezzare facilmente la biodiversità, come ci ha illustrato il dott. Valentino Valentini del Co.Ri.Ta. che vogliamo ringraziare per il tempo che ci ha dedicato e per la sua incredibile passione per la natura.
Per la sua bellezza è un luogo molto frequentato da studenti, anziani, proprietari di cani e sportivi, manca, però la manutenzione.
Dopo lo sfalcio dei prati e delle erbacce non è intervenuta una pulizia approfondita dei viali e sono presenti scarti di ogni genere: erbe secche, buste, bottiglie, lattine, cartoni, tappi, frigoriferi, materiali da risulta ed altro.
Come Verdi Taranto pensiamo che sia urgente intervenire per difendere e valorizzare il parco delle mura greche.
Si dovrebbe innanzitutto garantire la pulizia giornaliera.
Pensiamo innanzitutto ad un posizionamento di pattumelle per la raccolta differenziata in più zone dell’intera area con ritiro dei rifiuti giornalieri e non sporadici.
Pensiamo ad un servizio di vigilanza con turni diurni e notturni.
Pensiamo ad aree recintate e attrezzate per gli animali.
Pensiamo ad aree attrezzate per il picnic.
Pensiamo a spazi per le scolaresche affinché possano trascorrere alcune ore immerse nel verde.
Pensiamo ad una azione culturale che valorizzi le mura greche risalenti al V secolo A.C. inserendole nei percorsi culturali e turistici già esistenti.
Queste attività possono dare lavoro a giovani e disoccupati, dando così nuovo impulso all’economia locale.
Inoltre, dove è presente l’isola ecologica, sarebbe opportuno svuotare più frequentemente i cassonetti della raccolta differenziata, facendo in modo che siano sempre chiusi i coperchi, onde evitare lo svolazzamento all’interno delle aree verdi di tutti quei rifiuti leggeri che il vento trasporta.
Chiediamo dunque all’Amministrazione comunale di Taranto di attivarsi in tal senso.
Allo stesso tempo invitiamo tutti i frequentatori del parco ad avere rispetto e prestare maggior attenzione alla cura e al decoro di questo piccolo gioiello”.