TARANTO. Al Locomotive Jazz Festival torna Paolo Fresu con un nuovo progetto musicale. Dal 23 giugno al 17 agosto, la musica vive nelle periferie
Lunedì 22 luglio sarà la volta di Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura e Morelenbaum
Ancora a Taranto, il Ljf 2019 riporta in Puglia la tromba di Paolo Fresu e la sua immancabile capacità di essere trasversale e coinvolgere generi di pubblico diversi e variegati.
Ma i concerti, anche lunedì 22, inizieranno fin dal mattino e alle ore 11.30 nella Chiesa dell’Ospedale SS. Annunziata di Taranto si potrà assistere alla rassegna I concerti del mattino Le periferie del jazz che questa volta vedrà esibirsi in concerto/workshop il duo Simone Invidia e Gaia Rollo – 2Bass&Voice. A seguire ci sarà una passeggiata sonora nel reparto di Pediatria dell’Ospedale SS. Annunziata, ideata in collaborazione con ASL di Taranto, per stare, anche in questo caso, vicino a una delle forme più innaturali di sofferenza, quella dei bambini, centro dell’impegno sociale del Locomotive da tantissimi anni.
Nel corso della serata ci si trasferirà nuovamente nei locali del Castello Aragonese della città dove si potrà assistere a un doppio set musicale. Il primo inizierà alle ore 21.30 e vedrà salire sul palco il bandoneonista Daniele Di Bonaventura ospite del gruppo di musicisti del Locomotive Giovani 2019 mentre, il secondo set, inizierà alle ore 22.30 e il palco sarà lasciato al progetto musicale Paolo Fresu & Daniele Di Bonaventura & Jacques Morelenbaum.
Torna, quindi, un compagno di viaggio del Locomotive, Paolo Fresu, questa volta accompagnato da Daniele Di Bonaventura e Jacques Morelenbaum. Una tromba, una fisarmonica argentina e un violoncello di un artista carioca, un trio che si porta appresso la peculiarità della musica mediterranea e le grammatiche sonore del Sud America, le elevatissime qualità tecniche e l’approccio giocoso di chi vuole spingersi sempre oltre. Un evento musicale che seminerà incanto ed emozioni di rarissima intensità.
La serata musicale rientra nel cartellone degli AverCuraDay,eventi sponsorizzati e sostenuti dall’azienda Nicolì S.p.a. che da anni si occupa di tutelare e recuperare i beni artistici e architettonici del territorio e avrà un costo di ingresso di € 15,00. I biglietti potranno essere acquistati attraverso il circuito Vivaticket (www.vivaticket.it) oppure al botteghino prima dell’inizio dell’evento.
Inoltre, nel corso della tappa tarantina del LJF, fino al 23 luglio, sarà possibile visitare la mostra fotografica NYJS: New York jazz stories dedicata al panorama jazz newyorkese, realizzata dal fotografo Andrea Boccalini e visitabile presso la Galleria Comunale dalle 9.00 alle 21.00, orari di apertura della stessa.
Simone Invidia – Gaia Rollo bass&voice, è un progetto musicale nato grazie alle sinergie che si scatenano ogni anno grazie al Locomotive Giovani. Due musicisti legati dall’amore per il jazz e il desiderio di esplorarne le trame per regalare interpretazioni nuove e insolite.
Paolo Fresu, onnivoro protagonista di avventure musicali è attivo sulla scena di questi ultimi anni con diverse collaborazioni che riescono a sensibilità molte volte contrapposte o storicamente difficili da far convivere. Uno di questi è lo “strano incontro” fra tromba e bandoneon: un dialogo in musica nel segno di strumenti ad aria e di un lirismo dagli aromi mediterranei che sta lasciando un segno distintivo.
Protagonisti di questo primo incontro sono Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura che vivono ormai da anni la dimensione di un duo davvero particolare che fa incontrare due strumenti così apparentemente dissimili quali la tromba e la “fisarmonica argentina” che tutti pensano strumento sudamericano doc ma che invece è nata in Germania a sostituire l’organo laddove (specialmente nelle chiese) quest’ultimo strumento non era o non poteva essere presente. Un incontro, quello fra il trombettista sardo e il bandoneonista marchigiano, ormai ben rodato attraverso tanti concerti e che viene veicolato con intelligenza attraverso un concerto di grande effetto ricco di poesia, intimismo e di quelle piccole cose capaci di raccontare i colori dell’universo musicale contemporaneo.
Da un’altra parte del cielo vive invece l’incontro del trombettista di Berchidda con un autentico maestro del suono, della musica evocativa e del mondo armonico tout-court qual è il violoncellista carioca Jaques Morelenbaum, vero “must” della musica brasiliana contemporanea, ben noto in Italia specialmente per le tante importanti frequentazioni con l’importante nome di Caetano Veloso.
Nato sulla scia della collaborazione per l’album “Alma” di Paolo e Omar Sosa, uscito nel 2012 per la Tǔk Music, dove il violoncello di Morelenbaum impreziosisce quattro dei dodici brani contenuti nel disco, il progetto di un duo così “importante” nel mondo della musica contemporanea era nell’aria da tempo e ha avuto il suo battesimo nel corso dell’edizione 2013 del festival di Paolo a Berchidda. Le sonorità fondamentali sono ovviamente quelle che si appoggiano sull’immenso patrimonio sonoro brasiliano, “filtrato” dalle lenti mediterranee e dalla ricerca del peculiare suono di Paolo.
Il trio che si esibirà durante il Locomotive 2019 sarà un intreccio di esperienze, di sonorità lontanissime eppure affini, di mondi che si osservano e che provano a leggersi l’un l’altro, un’unione magica che saprà stupire e sorprendere il pubblico.
INFO EVENTO
Il concerto ha un costo di ingresso pari a € 15,00.
LOCOMOTIVE JAZZ FESTIVAL
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