SAN MICHELE SALENTINO (BR). Beddu ci balla, il primo festival di musica e ballo tradizionali
Oggi, domenica 4 agosto, con workshop teorici e pratici, musica e danza del basso Salento e non solo
L’estate a San Michele Salentino procede con un’altra iniziativa di punta, la prima edizione del Festival di musica e ballo tradizionale “Beddu ci balla”, iniziativa che si terrà domenica 4 agosto dalle ore 21, in Piazza Marconi.
E’ un evento patrocinato dalla Città di San Michele Salentino (Br), organizzato dall’associazione Esercenti di San Michele, già nota per i numerosi eventi apprezzati dal pubblico locale e turistico, che vede come ideatrice e direttore artistico la solare ed eclettica Daniela Mazza: con passione, dedizione, creatività, energia positiva e sacrificio ha imbastito un progetto ambizioso che punta, attraverso la diffusone della musica popolare locale, alla riscoperta delle proprie radici identitarie, ma anche a contribuire al miglioramento del benessere psico – fisico individuale e di gruppo attraverso la musica, il ballo.
Si comincia alle 18,30 con un incontro teorico nella pinacoteca “Cavallo” dove l’organettista – etnomusicologo di fama internazionale Massimiliano Morabito parlerà dei suoi studi e ricerche sulla pizzica pizzica del basso Salento. A seguire, ore 19,30 circa, Andrea Caracuta, illustre danzatore del corpo di ballo della Notte della Taranta terrà un incontro pratico sempre sullo stesso ballo. I concerti cominceranno alle ore 21. Un gran finale, con “ Beddu ci balla & friends”, un’allegra jam session tra gli artisti partecipanti, quelli locali e tutti coloro che avranno per le mani uno strumento musicale.
Ben tre i gruppi partecipanti: Beddu ci balla che è quello della stessa Mazza con musica tradizionale dell’alto e basso Salento; il Circolo Mandolinistico ovvero sei mandolinisti guidati da Mario Faggiano; il gruppo Amaraterra, suoni dal sud Italia, direttamente da Londra, che per la prima volta in esclusiva suonerà in Italia. In tutto ciò, presentatore di eccezione Max Diele dello staff Mudù.
“Tanta musica, quindi e non solo – dice Daniela Mazza – dal momento che al Festival faranno da cornice stand vari, costruttori di strumenti musicali vari e la mostra fotografica sul tamburello a cura di Vincenzo De Pinto. E’ un evento legato soprattutto al ballo e il programma è davvero avvincente con un workshop teorici e pratici sul ballo, in piazza, aperti a tutti”.
Daniela, originaria di Oria (Brindisi), si avvicina alla musica sin da piccolissima grazie al padre Michele da cui eredita doti e passione. Studia e si occupa di musica, danza e cultura popolare di tradizione pugliese da diversi anni ed è oggi polistrumentista (principalmente organettista e tamburellista), cantatrice e danzatrice. Vanta la collaborazione con svariati artisti locali ed esteri, radio e Tv. Spesso rappresenta artisticamente la Puglia in fiere internazionali, festival, convegni, meeting.
Possiede numerosi riconoscimenti riguardanti formazione e performance. Tra le ultime esperienze artistiche: la partecipazione in Cina, scelta dalla Regione Puglia, per un percorso di promozione della cultura e del territorio pugliese; la partecipazione alla sigla del Mudú 8; il festeggiamento del compleanno dell’artista internazionale Madonna, le innumerevoli serenate. Attualmente trasmette le sue conoscenze legate al ballo in diverse scuole della provincia brindisina.