TARANTO. Trac, i cinque progetti in residenza artistica al TaTÀ

TARANTO. Trac, i cinque progetti in residenza artistica al TaTÀ

Dal bando alle creazioni

Ultimate le procedure di rito, dalla call iniziale alla graduatoria definitiva, entrerà nel vivo da settembre l’attività 2019 dei Trac, acronimo di Teatri di residenza artistica contemporanea.

La città di Taranto con il binomio Crest-TaTÀ è tra i quattro poli geografici del primo Centro di residenza teatrale della Puglia, che copre una distanza di oltre 300 km dalla Capitanata al Salento e che ogni anno accoglie artisti e compagnie in cerca di una casa per la loro ricerca artistica, incentivando, contestualmente, nuove connessioni creative e generative.

Intanto, è ufficiale il calendario degli artisti (e dei relativi progetti creativi) che saranno ospitati dal Crest, da settembre a dicembre, in residenza artistica negli spazi teatrali del TaTÀ di via Deledda ai Tamburi: dal 6 al 13 settembre compagnia Malakoff (Luca Bellezze e Michele Fois) con “Oasi” (vincitore bando Trac 2019 per la sezione “Nuove Generazioni”); dal 30 settembre al 5 ottobre Ida Chiatante con “I mangiatori di filo”; dal 21 al 27 ottobre Pierfrancesco Nacca con “Polvere”; dal 15 al 21 novembre Giulia Bean con “Cabe. A Vhs Elegy” (vincitore bando Trac 2019 per la sezione “Trampolino”); dal 25 novembre al primo dicembre Andrea Simonetti con “Turn Over”.

Sostenuto dalla Regione Puglia e dal MiBAC (in risposta all’Intesa Stato/Regioni del 21 settembre 2017), Trac è un progetto che coinvolge cinque compagnie, quattro teatri e uno spazio studio ed è realizzato con il partenariato della Provincia di Taranto e dei Comuni di Novoli, Ruvo di Puglia, Castellana Grotte e Manfredonia. Info su www.tracresidenzeteatrali.it

viv@voce

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