LEPORANO. Un sabato all’insegna del volontariato e della risistemazione di Piazza Ardito
“Sabato alternativo” è questa l’intestazione conferita nella mattinata dello scorso sabato 24 agosto
Giornata che si è contraddistinta grazie all’eccelso lavoro svolto dai giovani di Gioventù Nazionale coadiuvati dal Vicesindaco di Leporano, avv. Filippo Pavone assieme al gruppo dei ragazzi “Adesso tocca a noi” e la consigliera delegata allo sport, Serena Tardiota che hanno cooperato al fine di ottenere il risultato ambito.
Nello specifico, facciamo riferimento alla pulizia e alla sistemazione di una piazza che, come viene sottolineato dal Vicesindaco, spesso e volentieri permane tra i cassetti del dimenticatoio.
La buona volontà dei ragazzi ha permesso, altresì, di dare un tono di colore a un luogo che deve essere necessariamente valorizzato, motivo per il quale l’avv. Pavone ha sottolineato l’importanza di partire proprio da qui.
La valorizzazione del territorio è un fattore di grande rilevanza per il suddetto che, tende a precisare, con grande risolutezza la priorità di voler impreziosire sempre di più uno dei comuni fiore all’occhiello della provincia ionica.
Nota fondamentale è che, il Vicesindaco Pavone ha svestito momentaneamente i panni della carica attribuitagli, per divenire volontario al fine di dare lustro a codesta piazza ove erge una lapida commemorativa di un compaesano leporanese, il signor Ardito. La storia ci rammenta che quest’ultimo era un ragazzo che lavorava alla Polfer (Polizia Ferroviaria), la cui dipartita è avvenuta durante un’azione di servizio.
Oggi, finalmente, grazie alla bellissima espressione simbolica del volontariato, l’avv. Pavone di concerto con i ragazzi di Gioventù Nazionale hanno abbellito questo luogo di incontro e commemorazione con dei fiori e delle piante, incorniciando il tutto in un clima che fa da sfondo alla speranza di ambire a mostrare e donare ai cittadini (e non) una Leporano sempre più fiorente.
“La politica – asserisce in conclusione il Vicesindaco, avv. Filippo Pavone – quella bella, quella della sinergia, quella dei giovani, quella dei ragazzi e che fa bene”.
Eleonora Boccuni