TARANTO. “Giù le mani dal Pitagora e dalle aule dei nostri figli”

TARANTO. “Giù le mani dal Pitagora e dalle aule dei nostri figli”

Le famiglie degli studenti del Pitagora sfileranno in corteo oggi, giovedì 3 ottobre 2019, dalle ore 9.00 alle 12.00, contro il decreto della Provincia di Taranto

“Si comunica che giovedì 3 ottobre 2019, dalle ore 9.00 alle ore 12.00 gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Statale“Pitagora”- Polo Commerciale di Taranto e le rispettive famiglie manifesteranno il loro dissenso contro il decreto n. 48 del 17/09/2019,a firma del Presidente dell’Amministrazione Provinciale di Taranto Avv. Giovanni Gugliotti, riguardante la “Razionalizzazione ed assegnazione degli spazi ad uso scolastico – A.S. 2019/2020 – Palazzo degli Studi a Liceo Battaglini”.

Il decreto dispone, ad anno scolastico già avviato, la cessione di quattro aule regolarmente occupate dagli studenti dell’Istituto Pitagora al Liceo Battaglini.

La disposizione ha creato sconcerto in tutta la comunità scolastica dell’Istituto Pitagora, diretto dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Nadia Bonucci, perché tale provvedimento nega il diritto allo studio degli studenti e sottrae loro gli spazi indispensabili per lo svolgimento delle lezioni.

Inoltre il decreto, non essendo stato preceduto da alcuna concertazione tra i Dirigenti delle scuole interessate e le massime Istituzioni in materia scolastica, assume i caratteri di una decisione politica unilaterale e di parte.

Si evidenzia che le famiglie, in fase di iscrizione, hanno sottoscrittoil patto educativo e formativo dell’Istituto che prevede anche il rispetto della scelta della sede di frequenza.

Meritano inoltre particolare attenzione i bisogni speciali degli alunni del Pitagora con problematiche di salute, di mobilità e di disabilitàche non possono essere diversamente allocati.

Il provvedimento che si intende attuare a favore del Liceo Battaglini è fortemente lesivo del diritto allo studio cheè uno dei principi fondamentali ed inalienabili della persona, sancito dalla Costituzione della Repubblica Italiana.

Ragionamenti basati su elementi di fatto e di buon senso hanno lasciato il posto a decisioni di parte. Pensare la Legge unicamente in base al proprio utile di breve periodo, pensarla in chiave elettorale, pensarla come accomodamento passeggero è la stessa cosa di non averne rispetto.

Se la Legge risponde a miopi calcoli opportunistici essa si rileverà prima inutile, inefficace e poi dannosa.

Sotto l’egida di una “legalità” senza virtù e senza idea di giustizia procederemmo su di una via che ci porterebbe ad un punto di non ritorno”.

 

Firmato

i rappresentanti dei genitori

i rappresentanti degli studenti

dell’I.T.E.S. PITAGORA – Taranto

viv@voce

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