LATERZA. Impianto di compostaggio. “Sono venuto a vedere come si fa”
Il governatore Emiliano interviene all’evento Terra Mater di Progeva
“Settantasettemila tonnellate di aria pulita”. Con queste parole il governatore della Regione Puglia Michele Emiliano ha salutato Progeva, durante l’evento Terra Mater organizzato per celebrare la terra e la fertilità, alla quale contribuisce l’impianto di compostaggio di Laterza.
“Esiste un modo di fare compostaggio senza ammorbare l’aria e io sto qui” ha proseguito Emiliano “ perché vuol dire che c’è. Progeva è la rappresentazione di quello che possiamo fare in tutti i campi, perché possiamo avere un approccio scientifico alle decisioni politiche come fa questa azienda”.
Sul palco di Terra Mater, allestito all’interno dell’impianto laertino, da pochi mesi pienamente a regime dopo le operazioni di ammodernamento, anche il sindaco di Laterza Gianfranco Lopane, che ha affermato: “ Abbiamo passato un’estate bellissima e siamo ormai in autunno. Questa giornata è un grande punto di partenza: la sensibilità che ha dimostrato Progeva nell’impostazione di questa giornata dà valore alla comunità e fa onore all’impresa. Progeva è un partner importante per la nostra comunità”.
Alla giornata dedicata alla terra, non è mancata la presenza di una rappresentanza del Parlamento, con il deputato Gianpaolo Cassese: “ Bisogna credere alla visione di sostenibilità. Per l’economia circolare esistono già tutte le soluzioni, bisogna solo accelerare”.
L’omaggio alla terra, madre e fertile, è arrivato attraverso quattro interventi che hanno affrontato l’argomento da punti di vista diametralmente opposti: religioso, scientifico, artistico e imprenditoriale, attraverso le parole di padre Giuseppe Buffon, docente dell’Università Pontificia Antonianum, Cristo Xiloiannis, già docente dell’Università di Basilicata, Augusto Masiello, attore e presidente del Teatro Kismet di Bari e Lella Miccolis, amministratrice di Progeva, padrona di casa.
Le sue parole: ” Un’impresa che prende più di quello che dà non è sostenibile. La fertilità della terra è patrimonio comune e dobbiamo tutelarla, rafforzarla. Sbaglia chi pensa che stiamo distruggendo il mondo: perché la Terra ci sopravviverà, è il genere umano che è destinato a sparire: le generazioni future, quelle di domani, si troveranno a pagare il conto di tutto quello che è stato consumato finora. Progeva, grata a Terra Mater, diviene esempio concreto di economia circolare al servizio della comunità e del territorio, grazie a tutti coloro che hanno creduto in noi e ai tanti che ci sostengono e collaborano con noi costantemente, molti dei quali presenti qui oggi“.