IN TOUR ZANICHELLI A BARI PER SALVARE LE PAROLE
Il liceo De Sanctis Galilei difende la lingua italiana
“Le parole da salvare”. In un momento storico in cui l’italiano fa i conti con un impoverimento progressivo, con un appiattimento che abbatte la bellezza di alcuni suoi vocaboli, ormai da proteggere come specie in via di estinzione, Zanichelli lancia l’appello per “le parole da salvare”, con un’iniziativa chiamata #AreaZ “a lessico illimitato”, che in questi giorni sta facendo il giro per l’Italia, toccando anche la città di Bari.
A non mancare all’appuntamento barese sono stati un gruppo di studenti delle quinte classi del Liceo “De Sanctis Galilei” di Manduria che, martedì 22 ottobre, accompagnati dai docenti, prof.ssa Erika Bascià e prof. Vincenzo Fai, hanno risposto all’appello della nota casa editrice, cogliendo la possibilità di confrontarsi con una grande installazione-vocabolario, ospitante, sulla quarta di copertina, un monitor touchscreen, attraverso il quale sono state proposte loro, a rotazione, 5 dei 3126 “lemmi da salvare” ed eventualmente postare, con il loro significato, sui propri canali Facebook e Instagram direttamente dallo schermo del mega-dizionario.
Tra le parole da preservare opzionate dagli studenti del Liceo manduriano spicca la scelta testimoniata dall’intervento della giovanissima Valentina Sammarco, ripreso dalle telecamere del TG3, che ha selezionato i termini “onirico”, che richiama l’attenzione alla capacità di abbandonarsi ai sogni, a cui ha affiancato il sostantivo “dedizione”, ricordando ai suoi coetanei che nell’inseguire i propri sogni è sempre necessario profondere impegno e passione.
Rosaria Ragni