Arrivederci Monsters. Il successo del Taranto Horror Film Festival
Nella notte di Halloween è calato il sipario sulla rassegna cinematografica organizzata da Brigadoon, con il sostegno di Apulia Film Commission e del Centro Studi Cinematografici. Un pubblico appassionato e trasversale ha assistito alle proiezioni. Il direttore artistico Di Giorgio: “Ora continuiamo a crescere”
Si è chiusa in piena notte di Halloween la seconda edizione di Monsters – Taranto Horror Film Festival, la rassegna di genere organizzata dall’associazione culturale Brigadoon con il sostegno di Apulia Film Commission e del Centro Studi Cinematografici. La grande novità di quest’anno era la formula itinerante del festival, con la tre giorni di proiezioni spalmata su tre diverse sale: cinema Ariston, cinema Spadaro (a Massafra) e cinema Bellarmino.
Un esperimento che si può dire riuscito e che ha permesso di allargare il bacino d’utenza e la tipologia del pubblico. Difatti ricca e appassionata è stata la partecipazione di un pubblico di tutte le età, con particolare riferimento alla fascia giovanile.
Molto apprezzata è stata la scelta dei film, una selezione articolata che si è snodata intorno a due filoni tematici (Clown & Maschere e Italian Gothic) e che ha offerto un panorama dell’attuale produzione del cinema horror e di alcune sue tendenze storiche.
Tra le proiezioni più affollate, il documentario presentato a Venezia “Fulci for Fake” di Simone Scafidi, che ha aperto la Notte Fulci nel primo giorno di festival, l’anteprima di “Werewolf” di Adrian Panek (in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma) e “The Nest. Il Nido”, l’opera prima di Roberto De Feo, già presentata con successo in Piazza Grande al Festival di Locarno e accolta con calore dal pubblico tarantino, che ha seguito con interesse anche l’incontro con il regista.
Una crescita notevole per Monsters sotto ogni punto di vista, impreziosita dalle collaborazioni di spessore con altre manifestazioni che hanno sposato il progetto dell’evento ionico: Fantafestival, Apulia Horror International Film Festival e Vicoli Corti.
Grande soddisfazione, dunque, tra gli organizzatori, come si evince dalle parole del direttore artistico Davide Di Giorgio: “La riuscita della seconda edizione di Monsters ci emoziona e ripaga delle scelte fatte in questi due anni. Abbiamo lavorato sul territorio, contando su relazioni e collaborazioni che si sono rivelate preziose per la crescita di una manifestazione che si colloca in una piazza non ancora abituata a eventi legati al cinema di genere.
Abbiamo voluto portare a Taranto un cinema horror che andasse dai classici alle novità, dai film ambiziosi ai prodotti per le nicchie, da titoli di raffinata atmosfera alla violenza più aspra. Ed è stato incoraggiante constatare il seguito degli spettatori anche negli accostamenti più audaci, segno che c’è voglia di buon cinema e che la cultura ha una universalità che abbatte i confini. Tutto questo naturalmente ci spinge a continuare con entusiasmo per le future edizioni”.
In effetti, la testa è già alla prossima edizione di Monsters che si collocherà nuovamente nel periodo di Halloween. La formula è comunque ancora in evoluzione e quindi c’è da aspettarsi altre novità. “Le idee non mancano. – continua Di Giorgio – Se le strutture cittadine e gli enti ci sosterranno, continueremo a crescere e a proporre ancora un horror di qualità, cercando di non ripeterci, ma di migliorare l’offerta”.
L’invito è quello di seguire la pagina Facebook (https://www.facebook.com/monsterstarantohorror/) e il sito (https://monsterstarantohorror.wordpress.com/) del festival per conoscere le date dell’edizione del 2020 che saranno comunicate nei prossimi mesi.
MONSTERS – TARANTO HORROR FILM FESTIVAL è un’iniziativa di Brigadoon (Associazione di Cultura Cinematografica), realizzata da Apulia Film Commission e finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, nell’ambito dell’intervento “Viva Cinema – Promuovere il Cinema e Valorizzare i Cineporti di Puglia”, a valere su risorse FSC Puglia 2019-2020 – Patto per la Puglia e dal Centri Studi Cinematografici con il contributo e il patrocinio della Direzione Generale Cinema – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.