MANDURIA. “Fattore K: passa il messaggio”, convegno sulla buona comunicazione in oncologia
Sabato 23 novembre, con inizio lavori ore 18.30, presso il Museo della Civiltà del Primitivo
“Fattore K: passa il messaggio”, è il titolo dell’incontro dedicato all’importanza della “buona comunicazione” in ambito oncologico. Il messaggio che si vuole diffondere è che la giusta comunicazione tra operatore sanitario e paziente è la prima “terapia”.
Il programma prevede apertura dei lavori a cura della dott.ssa Elena De Santis, presidente dell’Associazione “Emma Bandelli” di Manduria (Ta), cui seguirà una tavola rotonda con gli ospiti: Elisabetta Gola, professore associato di Filosofia e Teoria dei linguaggi all’Università degli Studi di Cagliari; dott.ssa Chantal Lussu, Psicologa-Psicoterapeuta; dott.ssa Dolores Palma, infermiera formata in Gruppo analisi e specializzata in Psico-Oncologia; Tonia D’Aurora, paziente; dott. Domenico Mola, Caregiver; dott. Cosimo Brunetti, Responsabile del Servizio di Oncologia P.O.O. “M. Giannuzzi” di Manduria; dott. Cosimo Pastore, Dirigente Medico Struttura di Oncologia Ospedale “San Giuseppe Moscati” di Taranto; prof. Vito Andrea Mariggiò, moderatore.
Il gruppo “Abbracciamo un sogno” di Cagliari, che in gemellaggio con l’associazione “Emma Bandelli” di Manduria organizza l’evento, ci spiega il tema del convegno: “Il ‘fattore k’ è il cancro, la k è la lettera che spesso viene usata per abbreviare quella malattia. Il fattore k può creare isolamento, si fa fatica a entrare in relazione con chi ha questa malattia: entra nella vita delle persone e le rovescia, chiude le finestre, chiude le porte.
Ma noi ci impegniamo a trasferire un messaggio, con un passaggio di testimone tra medici, infermieri e pazienti: la giusta comunicazione di una diagnosi di cancro è la prima medicina,che prosegue con la buona comunicazione in tutte le fasi della malattia.Il medico oncologo quotidianamente comunica diagnosi, percorsi terapeutici, prognosi. Una corretta comunicazione sta alla base dell’assistenza oncologica: evidenze scientifiche mostrano come questa favorisca la soddisfazione dei pazienti, il loro coinvolgimento nel processo decisionale, la partecipazione a studi clinici e il miglioramento dei sintomi e dello stress psicologico”.
L’evento è organizzato dall’associazione “Emma Bandelli” di Manduria in gemellaggio col gruppo “Abbracciamo un sogno” di Cagliari, in collaborazione con CEA, Legambiente Manduria e associazione Popularia, e con i patrocini del Comune di Manduria e dell’Ordine Professioni Infermieristiche di Taranto.
Tutta la comunità è invitata, ulteriori informazioni al 320.0689867.