Manduria. LEONARDO DA VINCI: UN ESEMPIO PER I GIOVANI
Sabato 30 novembre. Convegno-mostra al Liceo De Sanctis Galilei
Le classi quarte di tutti gli indirizzi del Liceo De Sanctis Galilei, hanno partecipato ad una mostra-convegno-mostra per la celebrazione del V centenario della morte di Leonardo Da Vinci, curata e ideata dall’arch. Giuseppe Moscogiuri, docente di arte dell’I.C. “M. Greco”.
Il convengo, apertosi con i saluti istituzionali del dirigente del Liceo ospitante, prof.ssa Maria Maddalena Di Maglie, seguiti da quelli del dott. Luigi Morgante, consigliere della Regione Puglia, ha visto avvicendarsi gli interventi di docenti dell’Università del Salento, esperti di chiara fama, che hanno affrontato, attraverso lo sviluppo di differenti caratteristiche artistico-culturali la figura di Leonardo, al fine di far assaporare alla platea la versatilità di un genio ecclettico, capace di spaziare tra arte, scienza, anatomia e ingegneria, contaminando ogni ambito con la peculiarità del suo pensiero multidisciplinare: prof. Salvatore Colazzo, Preside emerito della Facoltà di Scienze della Formazione, prof. Demetrio Ria, docente della Facoltà di Scienze della Formazione e prof.ssa Annarita Miglietta, docente della Facoltà di Lettere.
Ad accompagnare mirabilmente con le sue melodie l’incontro culturale era presente l’orchestra formata dai ragazzi dell’I.C. “M. Greco” di Manduria, guidata sapientemente dalla prof.ssa Annarita Spina, docente di musica dello stesso istituto, a cui si è aggiunto un gruppo di studenti del Liceo artistico “V. Calò”, che ha realizzato un’illustrazione live, rappresentando su tela “La Scapigliata” di Leonardo Da Vinci, la cui opera è stata donata, nel corso dell’evento, al Liceo “De Sanctis Galilei”, anfitrione dell’iniziativa culturale.
Il convegno si è concluso con la presentazione, a cura dell’ing. Giuseppe Manisco, direttore Museo “Macchine di Leonardo”, che ha condiviso con i giovani liceali la passione per la tecnologia, frutto dell’impegno del genio leonardesco, raccontando la sua esperienza nella riproduzione delle mirabili macchine progettate dal poliedrico artista fiorentino.
La celebrazione del quinto centenario continuerà fino al 7 di dicembre: dal 30 novembre è, infatti, aperta al pubblico una mostra dedicata all’arte e alla scienza di Leonardo, visitabile presso la sede Galilei del Liceo.
Un grazie in particolare per la riuscita dell’iniziativa va al prof. arch. Giuseppe Moscogiuri, vera anima del convegno-mostra, che ha commentato l’evento, ricordando Leonardo Da Vinci come “l’uomo che incarnó in forma completa lo spirito del Rinascimento. Fu pittore e scultore, architetto civile e militare, scienziato a tutto tondo prima di concludere la propria vita in Francia. Il suo talento fu conteso tra le più importanti corti italiane del XV secolo.
Gli studi di Leonardo e le sua sua infinita ricerca di regole in natura hanno rivoluzionato il modo di concepire le arti e il pensiero scientifico. Un genio universale e senza tempo, il cui fascino è rimasto immutato nel corso dei secoli.
Ma le nostre celebrazioni non vogliono assumere la veste della mera agiografia, bensì, la dimensione di una riproposizione di quei valori che vivificarono lo spirito di un’epoca.
Il Rinascimento, appunto. Leonardo è la sintesi specifica di quella fase storica e tutta la sua vita e la sua esperienza creativa ci invitano ad osare, a fare ricerca, a studiare e progettare sognando oltre i limiti dei nostri orizzonti con dignità e coraggio, così come egli fece sempre.
Questo, inoltre, è l’invito che ci sentiamo di offrire ai vostri ragazzi in questa giornata celebrativa”.
Alessia Pichierri e Silvia Lamusta