SAVA. Baby gang e bullismo – insieme per combattere il disagio giovanile

SAVA. Baby gang e bullismo – insieme per combattere il disagio giovanile

Partirà a breve un progetto dall’associazione “Chiara Melle” onlus

Messo in campo al fine di individuare strategie di prevenzione e di contrasto alle baby gang e al cyberbullismo, riflettere sui valori che i media veicolano e sul ruolo determinante dell’educazione.

Sul nostro territorio, da qualche anno, si manifesta un crescente numero di comportamenti di aggressione con diverse modalità di espressione della violenza e differenti livelli di consapevolezza del fenomeno. Fenomeni preoccupanti, che investono i giovani nelle loro dinamiche personali e nella loro relazione con i compagni e con gli adulti docenti/genitori.

In un’ottica di reale prevenzione l’Associazione “Chiara Melle” ha voluto fortemente realizzare il progetto“Baby gang e bullismo – nuove fragilità giovanile”, al fine di prevenire e agire in maniera sollecita e adeguata nell’ambiente scolastico, cercando di far emergere i problemi che sempre più frequentemente portano i giovani a vivere queste situazioni di esclusione e isolamento.

 Con grande impegno e spirito costruttivo, l’associazione, ha stretto alleanze, elaborato linee pedagogiche comuni tra le varie agenzie educative al fine di attivare sinergie anche nel tessuto sociale, nelle interazioni tra pubblico e privato, valorizzando e potenziando tutte quelle risorse, presenti sul territorio, che possono offrire sostegno alla genitorialità.

 Gli interventi si svilupperanno secondo la metodologia del lavoro di rete , la cui azione avrà l’obiettivo di sviluppare forme e processi di cittadinanza attiva, di valorizzare il territorio urbano attraverso azioni mirate a costruire una politica rivolta ai soggetti in età evolutiva e alle loro famiglie mettendo in rete i servizi socio-educativi, interagendo con il sistema scolastico, promuovendo la partecipazione sociale anche attraverso lo sviluppo dell’associazionismo familiare e del volontariato. 

Il progetto “Baby gang e bullismo – nuove fragilità giovanili”, realizzato in collaborazione con le scuola Secondaria di Primo Grado “Giovanni XXIII” e la scuola Secondaria di Secondo Grado “ Del Prete-Falcone, il Comune di Sava e i Servizi Sociali, patrocinato dalla Regione Puglia, la Provincia di Taranto e l’Ambito Territoriale 7,  coinvolgerà i ragazzi,i genitori e gli insegnanti.

Gli incontri,di assoluto interesse, si terranno nelle giornate del 23 gennaio, 3 e 21 febbraio dalle 17:00 alle 19:00 presso il Del Prete – Falcone di Sava e saranno tenuti da illustrissimi relatori : la Dott. Ssa Bombina Santella – Presidente del tribunale per i Minorenni di Taranto  e la Dott.ssa Gloria Saracino – Dirigente Responsabile U.O. semplice “Assistenza Psicologica Distrettuale” Distretto 7; la Dott. ssa Anna Maria Casaburi – giudice onorario del tribunale per i Minorenni di Lecce   e   il Col. Dott. Luca Steffensen , comandante provinciale dei Carabinieri, il  Dr. Giuseppe Bellassai – Questore di Taranto, il Dr. Mariano Buccoliero – P.M. del Tribunale di Taranto, Dr. Remo Croci – giornalista tv, scrittore.

Le date previste per l’I.C.”Giovanni XXIII” sono il 13, 20 e 28 febbraio e saranno tenuti dalla Dott.ssa Gloria Saracino – Dirigente Responsabile U.O. semplice “Assistenza Psicologica Distrettuale” Distretto 7, Dott. Antonio Gaetani, commissario capo della Polizia di Stato di Manduria,  Dott. ssa Anna Maria Casaburi, giudice onorario del Tribunale per i  Minorenni di Lecce, Cap. Sergio Riccardi, comandante dei Carabinieri di Manduria, Dott. Giuseppe Simone Coniglione, comandante dei Carabinieri di Sava, dott. Giuseppe Carli psicologo e psicoterapeuta, dott.ssa Veronica Buccoliero, psicologa e psicoterapeuta,  dott.ssa Ester Pignatale, assistente sociale del comune di Sava.

Come si può notare, professionisti di grande spessore umano e culturale metteranno in campo la loro professionalità per dare contributi concreti e fornire adeguati strumenti per poter definire, contenere e combattere il fenomeno delle baby gang.

Giampiero Laera

 

viv@voce

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