Sviluppo economico di Taranto: flash mob degli attivisti 5 stelle

Sviluppo economico di Taranto: flash mob degli attivisti 5 stelle

Nota stampa del Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto

In occasione della manifestazione contro i vitalizi del M5S, tenutasi a Roma sabato 15 febbraio alle ore 14, gli attivisti del Meet Up Amici di Beppe Grillo Taranto, insieme a numerosi attivisti e simpatizzanti della provincia di Taranto, hanno voluto manifestare i loro propositi in relazione allo sviluppo economico possibile e sostenibile del loro territorio.

Già nelle scorse settimane, il Meet Up di Taranto aveva divulgato in una conferenza stampa un proprio documento politico, sottoscritto da altri Meet Up e portavoce del M5S, il quale conteneva precise indicazioni riguardanti il futuro industriale dell’acciaieria ex-Ilva, con la conseguente riconversione economica di Taranto.

In breve ricapitoliamo i punti del nostro documento politico: accordo di programma per la dismissione dell’area a caldo; gestione statale dell’area a freddo con approvvigionamento dei semilavorati (bramme) per la produzione dell’acciaio, che consenta all’Italia di mantenere attivo quel comparto industriale; smantellamento e bonifiche a cura delle maestranze esistenti; cronoprogramma per le opere di riconversione (Cantiere Taranto); utilizzo di strumenti normativi per finanziare gli interventi suddetti. 

Il flash mob è stato attuato nella piazza Santi Apostoli, verso le ore 14; durante l’iniziativa i partecipanti hanno mostrato cartelli variopinti con slogan che richiamavano in modo significativo le nostre proposte.

Inoltre, già nella mattinata di sabato, alcuni delegati del Meet Up di Taranto si erano recati presso Palazzo Chigi per consegnare il nostro documento politico, che è stato preso in carico e protocollato secondo prassi; il significato di questo gesto è quello di individuare nel Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il nostro referente per le scelte che vorremmo fossero fatte su Taranto.

In perfetto stile delle manifestazioni “flash mob”, l’iniziativa degli attivisti di Taranto è stata conclusa in un ristretto arco di tempo, utile per catalizzare l’attenzione dei presenti e della stampa ed interloquire con gli interessati per fornire dettagli e spiegazioni sul documento politico. 

Il Meet Up di Taranto proseguirà nell’attività di comunicazione della propria visione politica riguardo il futuro del territorio, sostenendo ogni azione ed ogni soggetto che si farà carico delle nostre proposte, interagendo con loro in modo costruttivo e collaborativo, convinti che Taranto sia assolutamente creditrice nei confronti dell’Italia per i tanti sacrifici sostenuti da decenni per il bene della nazione, che impongono un doveroso e necessario riscatto.

 

 

viv@voce

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