CASTELLANETA. 7 giugno “World Food Safety Day”. Campagna #agricoltorisolidali: Ases e CIA Puglia donano derrate alimentari alle Caritas territoriali
Domenica 7 giugno alle ore 11.00 presso la Caritas Diocesana Diocesi. In occasione della Giornata mondiale della sicurezza alimentare, derrate alimentari donate alle Caritas sul territorio
Sostenere le famiglie che si trovano in difficoltà organizzando raccolte di cibo sul territorio. E’ l’ultima iniziativa di ASeS-Agricoltori Solidarietà e Sviluppo, la Ong di Cia-Agricoltori Italiani, che si inserisce nella più ampia campagna #agricoltorisolidali nata in questo momento di emergenza sanitaria.
Sul territorio pugliese la iniziativa è svolta da ASeS-Agricoltori Soldarietà e Sviluppo e dalla CIA – Agricoltori Italiani Puglia.
La pandemia dovuta al Covid-19 e il conseguente lockdown hanno fatto emergere nuove povertà e hanno acuito le difficoltà per tutti coloro che già vivevano vicino alla soglia di povertà. Oggi -spiegano ASeS e Cia- il numero dei nuovi poveri è destinato a crescere a causa soprattutto della perdita di posti di lavoro e di remunerazioni sempre più basse, con il risultato che si registra uno spaventoso incremento di persone che hanno bisogno di aiuto per mangiare.
Davanti a questa realtà, che non si risolverà automaticamente con l’uscita dalla crisi sanitaria e che rischia di mettere a rischio la coesione sociale, ASeS-Cia e CIA Puglia hanno deciso di donare derrate e pacchi alimentari a diverse Caritas territoriali che, da sempre, sostengono le famiglie più fragili e vulnerabili delle comunità locali.
Proprio la Caritas, tra l’altro, ha rilevato un incremento in media del +114% nel numero di nuove persone che si rivolgono ai loro servizi (mensa sociale, distribuzione viveri) rispetto al periodo di pre-emergenza Coronavirus.
La campagna si tiene lungo tutta la prima settimana di giugno e culmina domenica 7 in occasione della Giornata mondiale della sicurezza alimentare.
L’intenzione di ASeS-Cia è quella di coordinare la campagna in Italia con iniziative analoghe e contemporanee presso le sedi estere della Ong in Paraguay, Senegal e Mozambico. La crisi economica scatenata dalla pandemia del Coronavirus, infatti, sta facendo aumentare la povertà nel mondo, per la prima volta dal 1990, e il rischio peggiore stimato è di mezzo miliardo in più di persone indigenti.
“L’accesso al cibo per una persona o una famiglia non può essere considerato un aspetto secondario – commentano la presidente di ASeS-Cia, Cinzia Pagni, e il presidente di Cia Puglia, Raffaele Carrabba -. L’auspicio è che, una volta spente le luci sull’emergenza post-Covid, la solidarietà non venga meno, ma resti sempre un punto fermo nell’agire e nelle scelte del quotidiano”.