GROTTAGLIE. “AVR e Teorema chiariscono e tranquillizzano la città. Nessun ritardo sull’operatività e continuità dell’attività aziendale”

GROTTAGLIE. “AVR e Teorema chiariscono e tranquillizzano la città. Nessun ritardo sull’operatività e continuità dell’attività aziendale”

Intervento del sindaco Ciro D’Alò

L’amministrazione comunale di Grottaglie, non appena appresa la notizia apparsa sulla stampa reggina, circa un ipotetico sequestro della società AVR Spa, ha inviato nota di chiarimenti all’AVR e alla Teorema Spa, quest’ultima vincitrice dell’appalto del nuovo servizio di igiene urbana e raccolta differenziata a Grottaglie in partenza il prossimo 1° luglio 2020. Va precisato che la vicenda giudiziaria non interessa l’azienda vincitrice dell’appalto nel Comune di Grottaglie, e comunque si riferisce a specifici fatti accaduti in Calabria non sfiorando minimamente il nostro territorio ed il nostro appalto.

La società AVR, che controlla la Teorema Spa, ha risposto immediatamente chiarendo, con stralcio del decreto del Tribunale, che nessuna misura interdittiva è a carico della società ed il cda resta in carica affiancato dal collegio degli amministratori giudiziari.

Per quanto noto ad oggi, il procedimento non si configura quale causa di risoluzione dei contratti in corso, anche ai sensi dell’articolo 80 del Codice dei Contratti Pubblici (quello che stabilisce i motivi di esclusione di un operatore economico o un suo subappaltatore dalla partecipazione a una procedura d’appalto o concessione).

In dettaglio, il provvedimento del Tribunale di Reggio Calabria ha sottoposto l’azienda Avr ad amministrazione giudiziaria per un periodo di sei mesi, con la nomina di un collegio di tre amministratori.A questo collegio è affidato il compito di presentare al giudice, entro 30 giorni, una relazione sulle attività da svolgere ai fini di mettere in atto il programma di bonifica previsto dall’articolo 34 del Decreto Legislativo 159/2011 (questa norma prevede che l’amministratore giudiziario individui e ponga in atto un programma di sostegno e di aiuto alle imprese per la rimozione delle situazioni di fatto e di diritto che hanno determinato la misura).

Inoltre da evidenziare che nei confronti della società non sono state adottate né misure interdittive né misure conservative del patrimonio; e che il consiglio di amministrazione in carica alla data della misura continuerà a gestire ed amministrare la società, affiancato dal collegio degli amministratori giudiziari, garantendo l’operatività e la continuità dell’attività aziendale.

Da rimarcare poi che la comunicazione ricevuta dalla società è sottoscritta, per conferma, da un rappresentante del collegio degli amministratori giudiziari. Quindi, il suddetto procedimento non configura causa di risoluzione dei contratti in corso né comporta il venir meno dei requisiti di ordine generale prescritti dalla normativa di riferimento sia per la partecipazione alle gare sia per l’aggiudicazione delle stesse.

L’amministrazione comunale come sempre pretenderà il rispetto della legalità e, ove mai dovessero emergere ombre, sarà pronta a ripristinare la legalità come ha sempre dimostrato in questi anni di amministrazione comunale e non.

 

 

viv@voce

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