SAVA. Via Lucania. Zucculuni, maloti e ogni tanta si presenta nchunu scursoni
Ovvero, come vivere con il degrado attaccato alle proprie abitazioni
Inviato Esposto del nostro giornale a Dario IAIA, alla reggente del Comando di P.M. Luigina Soloperto, all’assessore all’Ecologia e all’Ambiente Mirko Piccolo, all’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Saracino, al dirigente dell’UTC Luigi De marco e al dirigente al Patrimonio Alessandro Fischietti.
Fu due anni fa che il nostro giornale riportò il degrado e la situazione igienico sanitaria di questa Via e del suo prolungamento. E ai giorni nostri nulla è cambiato.
I lotti o i suoli attaccati alle abitazioni non sono stati messi in sicurezza: al loro interno le erbacce la fanno da padrone, i topi passeggiano tranquillamente nelle abitazioni dei residenti, gli scarafaggi hanno trovato il loro habitat naturale e qualche biscia compare ogni tanto.
E spesso trovano dimora nelle abitazioni.
Queste ultime non sono abitazioni abusive ma ben sì case con regolare concessione edilizia in cui le proprietà hanno pagato gli oneri di urbanizzazione in cambio di cosa? Di niente! Oggi registriamo le stesse lamentele del passato biennio.
Ieri, sollecitati dai residenti, ci siamo recati di nuovo sui luoghi. Risultato? E’ tutto descritto come sopra.
Non è cambiato assolutamente nulla in questi passati 24 mesi. Alla luce di tutto questo, ieri abbiamo presentato un Esposto alle autorità amministrative nel sottotitolo del nostro articolo e ognuna di loro, in base alle loro responsabilità, deve dare le risposte a questi abitanti che, francamente, si sono stancati di vivere in queste condizioni.
Seguiremo le fasi, potenziali, alla luce del nostro Esposto.
Giovanni Caforio