SAVA. Regionali 2020. E così Dario IAIA scende in campo
Tramontata la candidatura di servizio di Mirko Piccolo
Comincia ad essere più chiaro il quadro politico savese in vista del rinnovo del Consiglio regionale il quale vedrà chiamato alle urne l’elettore pugliese nel prossimo settembre. Quindi, al momento, oltre alla sicura candidatura di Giulio Rossetti con Italia Viva, ecco affacciarsi quella dello IAIA.
Ma cosa ha potuto modificare le intenzioni iniziali di Fratelli d’Italia, partito di Piccolo e dello IAIA, che inizialmente avevano dato una direzione diversa alla candidatura savese per la competizione elettorale? Le voci di corridoio dicono che, addirittura, c’è stata la forte pressione del candidato governatore Raffaele Fitto verso lo IAIA a far sì che scendesse in campo.
E da qui la persuasione ha portato alla candidatura di IAIA il quale, per competere, deve dimettersi da primo cittadino e portare il paese alla fine anticipata della legislatura. E Sava andrà alle elezioni anticipate nel prossimo autunno. Quindi tutte le ipotesi che venivano fatte dal nostro giornale, tipo la candidatura dello IAIA alle prossime elezioni politiche, vengono meno alla luce di questi ultimi risvolti.
Uno sguardo ai sondaggi lo diamo tranquillamente ma senza scordare che sono indicativi e nulla di più. Il governatore uscente, Michele Emiliano, viene dato 10 punti in più in percentuale sopra a Raffaele Fitto.
E nel gioco delle parti Fitto, sa benissimo che una sua eventuale bocciatura alla guida del governo regionale sarebbe la fine della sua valenza politica in Puglia, sta facendo di tutto pur di presentarsi più agguerrito, e in termini anche di potenziali numeri, al fotofinish contro Emiliano.
Ma non scordiamo che IAIA sta portando all’anticipata fine della legislatura per le sue aspirazioni politiche, legittime o meno. E se il risultato sperato, ovvero la sua entrata nel Consiglio regionale, non dovesse andare a buon fine, il risultato quale sarà per lui?
Intanto a Sava avremo il Commissario prefettizio, appena lo IAIA rassegna le obbligatorie dimissioni, per alcuni mesi fin quando il Ministero degli Interni non stabilirà la data della consultazione elettorale savese, presumibilmente nel prossimo ottobre. Mentre invece la competizione regionale avrà la scadenza nel prossimo settembre. Avremo di che scrive su tutto questo.
Giovanni Caforio