SAVA. Comune. Il rendiconto del 2019 è in disavanzo di un milione di euro
Fabio Pichierri: “Il nostro Ente pubblico è prossimo al dissesto?”
In data 07 luglio 2020 il Consiglio comunale ha approvato il rendiconto 2019 con un disavanzo di euro 979.443,56. Tale deliberazione è passata con il voto contrario dei Consiglieri Fabio Pichierri, Giuseppe Brigante e Arturo De cataldo.
Forti contestazioni sono state mosse proprio dal Consigliere comunale Fabio Piechierri, il quale ha contestato l’entità di tale disavanzo, imputandolo alla ormai risaputa gestione allegra della spesa negli anni. Infatti, nonostante le casse comunali si siano giovate della vendita del “Macello” e dei nuovi lotti cimiteriali, il rendiconto si chiude con un disavanzo così clamoroso.
Il sindaco ha anticipato che la copertura di detto disavanzo avverrà in quote da euro 65.000,00, spalmate in 15 anni. Pertanto, anche questa scelta è stata contestata dal Consigliere comunale Fabio Pichierri, che ha denunciato la pesante ipoteca sull’ azione amministrativa futura savese per i prossimi 15 anni. Sommata alla rinegoziazione dei mutui in capo all’Ente sino al 2043, “porta potenzialmente ad una paralisi futura del Comune di Sava”.
Oltretutto, proprio su tale possibilità di spalmare il disavanzo in 15 anni, la Corte dei Conti Sez. Regionale per la Puglia, con Ordinanza n. 39/2020/PRSP del 21.05.2020 ha sollevato questione di legittimità costituzionale che, qualora confermata dalla Corte Costituzionale, vedrebbe il Comune di Sava nell’impossibilità di dare copertura all’enorme disavanzo, e quindi prossimo al dissesto.
Atteso che ai cittadini bisogna dire il vero senza inganni o raggiri di parole, si ritiene utile riportare uno stralcio della delibera in argomento col quale si documenta a chiare lettere il disavanzo approvato pari a euro 979.443,56.
Il Consigliere Pichierri, molto critico sulla gestione tenuta dall’Amministrazione IAIA, ha espresso il proprio voto contrario all’approvazione del rendiconto 2019.