Taranto. EX ILVA: “CONTINUA ‘L’INTOLLERABILE ATTEGGIAMENTO OSTRUZIONISTICO’ DELLE DIFESE DEGLI IMPUTATI ILVA”
Nota stampa dell’avv. Antonio Gianluca Piccione, referente del Codacons
LA CORTE D’ASSISE DI TARANTO PRESIEDUTA DALLA PRESIDENTE D’ERRICO DENUNCIA I LEGALI DEI RIVA E 8 PERITI DILEGUATISI PER RITARDARE LA GIUSTIZIA E DANNEGGIARE LE VITTIME. 500 EURO DI SANZIONE PECUNIARIA E IL CODACONS HA INOLTRATO DENUNCIA PENALE PER RIFIUTO DI ATTI DOVUTI E FAVOREGGIAMENTO CHE PREVEDONO FINO A 5 ANNI DI CARCERE. IL COMPORTAMENTO DEI DIFENSORI E DELL AVV. ANNICHIARICO LEGALE DEI RIVA SARÀ OGGETTO DI ESPOSTO DISCIPLINARE PER ABUSO DEL DIRITTO.
Importante ordinanza della Corte d’Assise di Taranto che ha disposto oggi l’accertamento medico-fiscale in ordine all’impedimento a comparire nell’udienza odierna da parte del testimone prof. Giancarlo Fruttuoso, e ha ordinato la citazione tramite la Cancelleria di altri 4 testi (Giuseppe Nano, Piergiorgio Fontana, Marco Valenti, Angelo Moretto) riservandosi “ogni ulteriore valutazione in merito agli impedimenti addotti da ulteriori tre testi (Giulio Sesana, Paola Roncada e Fabio Conti)”.
Finalmente i giudici si attivano contro il tentativo della difesa della famiglia Riva di ritardare il processo – affermano i legali del Codacons Carlo Rienzi, Giuliano Leuzzi, Adriano Minetola e Vincenzo Rienzi – Un intollerabile atteggiamento ostruzionista che anche la Corte d’assise ha ritenuto di sanzionare, e che porta ora il Codacons a presentare un esposto all’Ordine degli avvocati contro i periti della difesa e l’Avv. Annichiarico, e una denuncia penale contro gli stessi per le possibili fattispecie di rifiuto di atti d’ufficio e favoreggiamento, reati che prevedono fino a 5 anni di carcere.