GROTTAGLIE. “Il futuro (e il passato) dello stabilimento Leonardo”
Intervento di Francesco Donatelli, Consigliere comunale
E’ stato davvero interessante il dibattito, organizzato dalla UILM di Taranto, sulle prospettive dello stabilimento Leonardo di Grottaglie presso le Cave di Fantiano. Un prezioso contributo da parte dei relatori che apre una riflessione sul futuro dello stabilimento Leonardo (ex Alenia) di Grottaglie.
Riflessione che interroga la politica, i sindacati e le istituzioni per capire come muoversi per salvaguardare il futuro di un sito strategico e tecnologicamente altamente competitivo che impiega oltre 1.500 lavoratori. Le risposte emerse dal dibattito fanno ben sperare anche se bisogna sempre mantenere alta l’attenzione.
È stata l’occasione da parte dei relatori per rivendicare quanto fatto e l’impegno per il futuro relativo all’insediamento del sito grottagliese. Nessuno però ha sentito il dovere di riconoscere i soggetti istituzionali che hanno facilitato la nascita di questa realtà industriale che guardava già al superamento della monocoltura dell’acciaio.
L’allora Presidente della Regione Puglia, l’on. Raffaele Fitto, ha giustamente rivendicato il merito nel fronteggiare il gruppo che si contrapponeva alla scelta di Grottaglie che voleva imporre il sito a Pomigliano. Analoga rivendicazione l’ha evidenziata Rocco Palombella sottolineando giustamente l’insostituibile ruolo delle Organizzazioni Sindacali.
Ma se alla fine è prevalsa la scelta pugliese, bisogna riconoscere che ciò è stato possibile anche grazie all’indispensabile ruolo di altri soggetti istituzionali.
Il primo sicuramente è stato il Comune di Grottaglie, allora guidato dal Sindaco Raffele Bagnardi, che ha facilitato al massimo il superamento di innumerevoli ostacoli di tipo urbanistico e per garantire la sicurezza idrogeologica. Ma è stato determinante anche il ruolo svolto dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e dal Direttore Generale dell’epoca Pierluigi Di Palma che ha evitato una possibile deriva contrapposizione localista.
Tutto ciò ha consentito ad Aeroporti di Puglia di svolgere al meglio la sua attività progettando e realizzando i lavori di allungamento della pista per favorire l’insediamento dello stabilimento e per consentire l’atterraggio e il decollo del Boeing che preleva le due sezioni di fusoliera in fibra di carbonio. Lavori conseguiti in tempi record, anche grazie alla costante collaborazione del Comune di Grottaglie, tanto che ad Aeroporti di Puglia furono riconosciute le previste premialità.
Ecco, ci tenevo ad evidenziare la preziosa sinergia istituzionale svolta a monte dell’insediamento dello stabilimento Alenia (ora Leonardo) a Grottaglie che ha consentito, il 15 dicembre 2006, l’inaugurazione della nuova pista e i continui atterraggi del Boeing 747-400 LCF.
Insomma, per costruire il futuro bisogna conoscere (e apprezzare) il passato.
Rosaria Ragni