MANDURIA. “Una Commissione consiliare per restituire alla Città i beni confiscati alla mafia”
Intervento del Movimento “Manduria Lab-Scelta Comune”
Tra le attività di riflessione interna a Manduria Lab, sfociate poi in occasioni di incontro e confronto con i cittadini e le Associazioni che a Manduria si occupano dei vari aspetti della vita sociale (cultura, sport, turismo, beni archeologici, sostegno al disagio, ecc.), ampio spazio è stato dedicato alla questione dei Beni Comuni.
I Beni Comuni sono quei beni su cui si può sperimentare una gestione condivisa tra Ente Locale e cittadinanza attiva, da cui tutti possano trarre vantaggio. Sono ormai molte centinaia i Comuni italiani che ne approvano i regolamenti e siglano Patti di Collaborazione con i cittadini.
Tra i Beni Comuni grande posto occupano i beni confiscati alle mafie, finora sottoutilizzati, per una serie di motivi, non ultimi le difficoltà di gestione da parte degli Enti locali. Il comune di Manduria è assegnatario di oltre trenta di questi beni, tra cui rientrano immobili e terreni agricoli. Alle possibili forme di utilizzo noi di Manduria Lab dedicammo anche un Convegno, cercando di apprendere dalle positive esperienze realizzate in Comuni vicini.
Restituire alla comunità e ad usi socialmente utili beni acquisiti grazie ad attività criminali è un preciso obiettivo del programma di governo della Coalizione Progressista che ci vede impegnati, con la lista Scelta Comune, a sostegno del Candidato sindaco Domenico Sammarco. Per il raggiungimento di questo obiettivo, ci impegneremo con determinazione e proporremo la costituzione di una Commissione Consiliare Speciale (ovviamente non retribuita), che affronti la problematica e sia di stimolo e supporto ad amministratori e tecnici per la sua soluzione.