SAVA. Dalla fine della competizione regionale alle prossime elezioni comunali: il passo non è molto lungo
Dopo le Regionali, quali possono essere gli scenari che si potrebbero aprire a un anno e mezzo dalla consultazione locale elettorale
Si gira pagina e dopo gli esiti della consultazione regionale la domanda che ci poniamo è: si sta per costruire l’alternativa al centrodestra nel nostro paese? Vediamo che prospettive si potrebbero aprire. Giulio Rossetti, forte del suo personale successo ottenuto nella lista Italia Viva, con il 15%, deve chiedersi come “concretizzare” questo risultato.
Ovvero, da dove deve partire la coalizione che di fatto dovrebbe essere avversaria al centro destra savese. Certo, le coalizioni non si costruiscono da un giorno all’altro ma ben sì da una gestazione che richiede tempi non certamente brevi ma che comunque alla base ci sono, in genere, gli incontri tra Movimenti e partiti vari pronti a stilare una bozza, un qualcosa su di un tavolo da dove poter partire.
Da qui individuare i candidati che sposano il progetto e poi mettersi al lavoro. Ma credo che il tempo a disposizione, per tutto questo, non è poi tanto. Magari qualcuno aspetta, all’ultimo minuto, qualche defezione di qualche movimento che prima era in maggioranza, ma oltre questo credo che si devono buttare le basi per la costruzione di un progetto alternativo al centrodestra savese che, si legge, Dario IAIA in assoluto. Dall’altra parte Giulio Rossetti deve essere capace di immagliare le anime sparse del centrosinistra savese che, ai giorni nostri, sembrano sparite o rinchiuse in casa in attesa di sapere quale sarà la loro fine.
Quanto alla attuale amministrazione guidata dallo IAIA, come tutti ben sappiamo, dopo due mandati amministrativi consecutivi il sindaco uscente non si può più ricandidare alla guida di una paese, di una città o di una comunità. E allora se nella coalizione avversa allo IAIA il quadro non è ancora nitido, nel centro destra come stanno le cose? Non certamente in modo tranquillo.
Se facciamo caso in questa passata competizione elettorale delle Regionali non tutti gli assessori o Consiglieri della maggioranza hanno seguito l’indicazione dello IAIA nel votare il candidato di scuderia proposto dalla stessa lista della Meloni e questo, forse, si legge come una smagliatura all’interno del classico “giocattolo” che, a parere di molti, è durato anche troppo.
Ci sarà il nome del futuro candidato sindaco: sarà Mirko Piccolo, attuale vice sindaco, a guidare la coalizione vincente della passata consultazione elettorale del 2017? Magari avendo come regista Dario IAIA?
Oppure i fermenti, che pare ci sono come le voci di corridoio sostengono, daranno seguito a qualche altra candidatura giovanile, dicasi femminile, la quale porterebbe avanti il centro destra savese in contrapposizione alle direttive che lo stesso IAIA vorrebbe impartire?
Giovanni Caforio