MANDURIA. “Gli ultimi atti visionabili in questi giorni sull’Albo Pretorio del Comune inducono necessariamente alcune serie riflessioni”
Intervento del Gruppo Consiliare Progressisti
Si può iniziare dal verbale di gara per l’assegnazione dell’incarico di Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione ex D.Lgs. 81/2008, leggendo con attenzione il quale scopriamo che uno dei partecipanti è la ditta EQM System dell’Ing. Agostino Capogrosso, già consigliere della attuale maggioranza all’epoca della presentazione della domanda (avvenuta il 27/11/2020).
Già questa pare una circostanza quantomeno inopportuna ed onestamente alquanto inquietante visto che un Consigliere Comunale appena eletto decide di partecipare ad un bando nel medesimo Comune. Come se non bastasse però, la gara in oggetto si è conclusa con l’assegnazione dell’incarico proprio alla ditta dell’Ing. Capogrosso che ora dovrà, evidentemente, decidere se dimettersi dalla carica amministrativa o rinunciare all’incarico appena assegnato a seguito della gara. Lasciamo ai Cittadini ogni considerazione e proseguiamo.
Con Determina Dirigenziale n. 852 del 17/12/2020 si procede poi all’acquisto di n. 3 stufe a gas (il cui impiego in luogo pubblico al chiuso non sarebbe neppure consentito, ma vabbè!) destinate al riscaldamento della Sala Consiliare del vecchio Comune al costo ognuna di € 142 più € 23 per ogni bombola GPL di 15 kg. Anche qui guarda caso la scelta sull’operatore dal quale approvvigionarsi ha premiato l’attività commerciale di un candidatoConsigliere Comunale della attuale maggioranza, “vincitrice” della procedura di acquisto diretto. Purtuttavia, a quanto si legge nella determina, un solo preventivo è stato richiesto dall’Amministrazione Comunale, appunto alla ditta dell’amico candidato.
Ma continuiamo. Con Delibera di Giunta n. 52 del 16/12/2020 veniamo a conoscenza che si procederà all’assunzione di un dipendente categoria C1 da destinare ad “Ufficio di Segreteria Particolare” del Sindaco, senza alcun bando ma il nominativo sarà indicato dal Sindaco stesso. Scommettiamo che anche stavolta sarà “premiato” qualcuno molto vicino al Sindaco e che, in particolare, ha gestito la comunicazione nella sua ultima campagna elettorale? Vedremo se il tempo ci darà ragione anche su questo.
Sembra che il Sindaco abbia avversione ai bandi pubblici e preferisca gli affidi diretti, come fatto anche per la trasmissione dei consigli comunali e degli eventi. Il tutto contro ogni logica di gestione della cosa pubblica, come da linee guida Anci e dei principi di contabilità pubblica, che – anche quando non obbligatorio – consigliano sempre di effettuare gare pubbliche per una maggior trasparenza e magari anche con maggiori risparmi per le casse dell’Ente, somme che poi gravano sulle teste di noi cittadini!
A proposito poi di eventi natalizi e di incarichi, al netto di verificare i costi specifici di ciascun artista indicato dal sedicente comitato culturale – che quindi nulla ha a che vedere con i consiglieri comunali, invece scelti e votati dagli elettori – con Delibera n. 52 del 16/12/2020 la Giunta ha speso 20.000 euro per tali eventi che, si badi bene, non sono dal vivoma potranno essere visionati solo sulla pagina social del Sindaco e su una emittente televisiva locale. Oltre a chiedersi quale dubbia utilità sociale possa esserci per i cittadini, molti dei quali non hanno di certo dimestichezza con i social, riteniamo che sia alquanto immorale sperperare così il denaro pubblico, quando poteva essere destinato per far trascorrere un Natale un po’ più sereno alle tante famiglie in difficoltà in questo particolare periodo così complicato.
Di certo quanto esposto pone una pessima luce sulla modalità in cui l’Amministrazione Pecoraro, appena insediata, intende gestire la cosa pubblica. Auspichiamo che chi si trova a governare questa Città non perda mai di vista l’interesse pubblico e la trasparenza, poiché sarebbe il peggior errore che un amministratore possa compiere ed ancor più inquietante che i consiglieri comunali, specie di maggioranza, deputati al controllo del corretto agire amministrativo, non proferiscano parola su quanto la Giunta inopportunamente decide senza alcun tipo di coinvolgimento. Mala tempora currunt!