MARTINA FRANCA. “Alcuni chiarimenti alla luce degli ultimi avvenimenti politico-amministrativi”
Intervento di Mauro Bello, Capogruppo al Consiglio comunale per la Lega – Salvini Premier
Abbiamo scelto la strada del silenzio in queste settimane per non polemizzare durante le festività natalizie ma riteniamo sia giunto il momento di fare chiarezza.
Una necessaria premessa: nessun componente del gruppo consiliare della Lega avrebbe mai pensato di strumentalizzate un messaggio augurale per dare avvio alla propria campagna elettorale. Questione di opportunità e di stile ma abbiamo assistito in questi giorni anche a questo inqualificabile teatrino.
Alcune testate giornalistiche hanno dato luogo a ricostruzioni – quantomeno fantasiose – che di per sé non avrebbero neppure l’esigenza di essere smentite, se non fosse che tali retroscena sembrano scritti sotto la “sapiente” dettatura di una determinata, anche se irrilevante, parte politica. Quella stessa fazione che alle ultime amministrative “fece per viltà il gran rifiuto”: l’ignavia è una grave colpa e non ci si può ergere a giudici degli altrui costumi, non si può pensare di impartire lezioni di coerenza politica, quando si è scelto di non intervenire nel momento in cui sarebbe stato necessario un sostegno all’area del centro-destra.
La questione oggetto di polemica è il voto favorevole da parte del gruppo consiliare della Lega al progetto di costruzione dello Stadio presso l’Area Pergolo. Certa stampa sostiene che tale placet da parte nostra sia frutto di un accordo pregresso con il PD per ottenerne l’astensione durante il voto avente ad oggetto la decadenza di Pino Pulito dalla carica di Consigliere comunale.
Riteniamo che il progetto di costruzione dello Stadio nell’area del Pergolo abbia due vantaggi innegabili: in primo luogo l’opportunità di riqualificare un’area della nostra città, nonché la possibilità di investire in una attività di utilità sociale. Questo provvedimento è stato condiviso a larga maggioranza, con solo tre voti contrari. Lo sport rappresenta un volano educativo ed economico per troppo tempo trascurato a Martina Franca.
Ai giornalisti e ad alcuni politicanti vorrei sottoporre la ricostruzione – vera e reale – dei fatti: il Partito Democratico, astenendosi dal votare, non ha fatto alcun piacere alla Lega. Si è trattato solo di semplice strategia politica. È evidente che con l’uscita del Consigliere Pino Pulito e l’ingresso di Antonella Scialpi, transitata da destra a sinistra nelle fila di Italia Viva, avrebbe rinforzato quest’ultimo gruppo a discapito del gruppo consiliare del PD che in questo ultimo anno ha già perso molti pezzi.
Riconoscendo del buon senso all’attuale maggioranza, non sarebbe idea peregrina pensare che il PD abbia ritenuto l’estromissione di Pino Pulito dal Consiglio Comunale un grande affronto alla democrazia. È opportuno ricordare – soprattutto agli amanti del gossip politico-istituzionale – che Pino Pulito non è stato ammesso al ballottaggio per soli 23 voti .
In conclusione il gruppo consigliare della Lega – Salvini Puglia, da me presieduto, è concorde nel voler allontanare le polemiche artatamente costruire da taluni avvelenatori di pozzi.
Troppe volte il centrodestra martinese non ha saputo creare un percorso condiviso presentandosi ai cittadini con un progetto amministrativo e politico non facilmente riconoscibile.
Troppe volte il centrodestra si è ridotto a cercare un candidato sindaco pochi mesi prima della tornata elettorale.
Questa opposizione può e deve rappresentare la base su cui costruire quel progetto da presentare ai nostri elettori che, ne sono sicuro, vi si riconoscerebbero alla luce della bella sinergia messa in campo in più occasioni: dalla unanime denuncia del mancato rispetto delle corrette procedure di approvazione di provvedimenti, al sostegno condiviso di credibili alternative davanti alle balbettanti scelte di questa Amministrazione.