Progetto MicroClimArt. Parte la sperimentazione di intelligenza artificiale con sistemi predittivi per la conservazione e la tutela dei Beni Architettonici indoor e outdoor

Progetto MicroClimArt. Parte la sperimentazione di intelligenza artificiale con sistemi predittivi per la conservazione e la tutela dei Beni Architettonici indoor e outdoor

Oggi, 30 aprile 2021, dalle ore 15:00 alle ore 17:00 si terrà (in streaming sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/MCASyS) l’evento di presentazione del progetto MicroClimArt dal titolo “MCASys: la tecnologia al servizio dei Beni Culturali – L’intelligenza artificiale per la prevenzione dei danni ambientali” in cui i partner ed esperti del settore si confronteranno sulle sperimentazioni dell’ intelligenza artificiale predittiva per la tutela del patrimonio e quelli che sono gli scenari futuri per la valorizzazione del territorio

MicroClimArt è un progetto di Progetto finanziato da LAZIOINNOVA attraverso l’Avviso Pubblico “Beni Culturali e Turismo” di cui alla Det. n. G16395 del 28/11/2017 – POR FESR LAZIO 2014 – 2020 – Progetti Integrati. Il partenariato è composto da MicroCenter, capofila, e Digimat che si occupano degli aspetti tecnologici del progetto, la Società Cooperativa CBC esperta di restauro di beni culturali ed il Dipartimento DIET-DF Università di Roma, che ha contribuito per gli aspetti scientifici del progetto.

L’obiettivo è rendere disponibile agli stakeholder pubblici e privati del settore dei beni culturali, un innovativo strumento di supporto decisionale e operativo per la valutazione dei rischi/danni da inquinamento sui beni culturali e di conseguenti azioni di contrasto e riduzione dei rischi/danni stessi, attraverso la programmazione, l’attuazione e la gestione di strategie e di interventi mirati di messa in sicurezza, conservazione, manutenzione e restauro dei beni.

Il progetto infatti prevede la realizzazione di MCASys, un avanzato sistema informativo, basato su un’intelligenza artificiale, per la rappresentazione e la valutazione dell’impatto degli inquinanti atmosferici sui beni culturali. Durante il periodo di progetto, è stato realizzato un prototipo del sistema ed è stato testato sul campo all’interno di Palazzo Altemps (ambiente indoor) e presso le Terme di Diocleziano (ambiente outdoor).

Il sistema permette di monitorare e anticipare l’avvento di periodi prolungati a esposizioni sopra le soglie di rischio o singoli episodi potenzialmente critici per i materiali lapidei, vari tipi di metallo e plastica. Questo tipo di informazione può aiutare ad attuare azioni di protezione preventive sui beni culturali esposti.

Interverranno i partner di Progetto: Fabio Zangheri di Micro Center SpA che racconterà il progetto e i risultati e introdurrà il tema del Sistema tecnologico e l’integrazione sensoristica; Gabriele Curci del Dipartimento DIET-DF Sapienza Università di Roma con l’intervento dal titolo Modelli fisico-matematici e algoritmi predittivi per i beni culturali; Mark Gittins per CBC Società Cooperativa interverrà sulla Pianificazione e implementazione delle azioni di monitoraggio sui beni (sperimentazione del sistema sul campo); Domenico Conte e Maria Sileo in rappresentanza di Digimat spa e ISPC-CNR con l’intervento Piattaforma sensori ed elaborazioni preliminari sui dati microclimatici e di Air Quality acquisiti su ambienti indoor e confinati.

Dopo il racconto del Progetto gli esperti Prof. Arch. Giacomo Martines, Professore di Restauro Politecnico di Bari e Arch. Vincenza Pellegrino, Architetto esperto di restauro, daranno vita ad un dibattito circa le prospettive future e i campi di applicazione delle tecnologie oggetto di Progetto. 

L’evento è moderato dall’Arch. Ada Palmieri di Naps Lab s.r.l.s., società organizzatrice e di supporto scientifico all’evento che fa dell’innovazione a supporto della valorizzazione del territorio la propria forza motrice.

 

 

 

 

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