ILVA. BONELLI-VERDI: “GRAVISSIME ACCUSE A CAPRISTO E AMARA. SILENZIO CSM IN QUESTI ANNI INQUIETANTE”
“Arrestato l’avvocato Piero Amara e obbligo di dimora per l’ex procuratore di Taranto Capristo per favori nelle indagini sull’ex Ilva e se l’accisa fosse confermata sarebbe di una gravità inaudita, perché sono anni che come Verdi avevamo chiesto al CSM di intervenire sulla gestione Capristo a Taranto”
Lo dichiara il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge.
“Era il 3 luglio 2019 e pubblicamente chiedevo al CSM di valutare la sospensione dalle sue funzioni il procuratore di Taranto Carlo Maria Capristo perché alle riunioni in procura sulla richiesta di patteggiamento nel processo “Ambiente Svenduto” partecipava anche l’avvocato Piero Amara coinvolto nel processo Eni o sistema Siracusa, inchiesta che coinvolse il 2 luglio anche il procuratore Capristo.
Nonostante le vicende giudiziarie di Amara fossero pubbliche, perché’ coinvolto nello scandalo delle sentenze pilotate del Consiglio di Stato – continua l’esponente dei Verdi– l’avvocato partecipò a delle riunioni in procura insieme all’ufficio commissariale per analizzare la vicenda del patteggiamento su Ilva.
Il CSM non intervenne mai- ricorda Bonelli– e il procuratore Capristo rispose dopo poche ore alla mia richiesta al Csm affermando che l’avvocato Amara non era stato invitato dalla procura ma dall’ufficio commissariale: perché una persona indagata per corruzione e poi arrestata poteva partecipare a riunioni negli uffici della procura che riguardavano l’andamento del processo Ambiente Svenduto?